"Solo volatilità al 6 aprile"
06 April, 2017 - 18:05
Commentiamo in time la seduta di oggi in cui il mercato ha aperto a malo modo dopo l'aborto USA di ieri sera su report FOMC, che si sommava alla configurazione bearish del DAX; nelle prime ore ha testato un supporto importante in area 20080/40 dove non passa solo la middle daily ma anche uno dei nostri livelli "pragmatici" sul mercato ovviamente non presenti nei grafici public. Da questa zona si attua un recupero abbastanza netto che solo in asta di chiusura viene riportato sotto i 20333 delle 17:25, con un close a 20296. Simile lo scenario sul DAX che dopo i segnali di reversal dei giorni scorsi raggiunge anche lui un supporto middle daily, recuperando come l'indice italiano il tutto con una certa volatilità rimarcata anche da indici USA che non ce la fanno a vincere la fan (ieri giornata emblematica, per quanto successo al close).Da un punto di vista tecnico, da mezzi-coglioni, siamo in un canale discendente in dinamica volatile, ma in verità solo per caso il superamento dei massimi di ieri a closed daily porterebbe vigore e forza al mercato per via di una pseudo-configurazione candlestick pattern di tipo key buy pattern oltre che per superamento di livelli esoterici di origine ganniana.
Detto questo il rialzo del paniere non è dovuto ai titoli major OIL e Banking, che comunque si apprezzano il linea allo 0.2% dell'indice, ma a storie industriali ed utility come CNH, Leonardo, Italgas ma con scarsi aumenti volumetrici non attestanti forza al movimento. Sappiamo bene che le sorti dell'indice sono legate ai bancari, con indice Euro STOXX Bank che oggi comunque sale, quindi c'è la possibilità che dando il turbo ai titoli italiani oggi rimasti indietro si possano scavalcare i livelli di forza. Quanto ad altre storie, Crude in rialzo, oro sostanzialmente stabile, EUR/USD in leggero calo e quindi un po tutto in attesa delle vicende di guerra commerciale fra USA e Cina. Più che parlare di questa guerra commerciale vorremmo lasciare una nota sulle immagini sconvolgenti provenienti dalla Siria, di giorni fa, della guerra militare. Ci hanno sconvolto, commosso, e fatto saltare dalla sedia in quanto vedere un bambino morire è una delle cose più brutte della vita. Attendiamo spiegazioni dal grande Zar, che per adesso ha difeso il dittatore Siriano (bombe presenti in quegli accampamenti attivate dai missili Siriani) ma sembra più una giustificazione politica che una verità. Non sarebbe la prima volta che prendiamo le distanze dalla grande madre. In questo senso ci accoderemmo volentieri a Super-Donald laddove volesse dar seguito, senza preavviso, al bombardamento su Siria, magari con altri motivi di fondo ma comunque a fare giustizia per un motivo o per l'altro.
Circa il PTF oggi ci apprezziamo in linea al mercato (frazionali positivi) grazie soprattutto al recovery obbligazione Venezuelana (+8%, non abbiamo letto news), netto progresso delle nostre utility già "cacciate" dal mercato per dividend washing, titoli OIL USA. Ingresso su ETF SUGAR come da operatività di oggi, con logica "cassettista" nonostante gli effetti Contango che ci potranno essere. Veniamo da perdita di oltre il 30% in pochi mese ed il prezzo da supermercato "9.99" l'abbiamo visto con un buon investimento.