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Introduzione all'Analisi dei Mercati

In questo articolo: Preambolo al corso di borsa ed introduzione all'analisi tecnica, fondamentale, ciclica ed algi indicatori

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Comprendere le tecniche e gli strumenti dell'analisi tecnica significa innanzitutto comprenderne il significato logico che vi è alla base. Esistono 2 macro pensieri di analisi:

  • Fondamentale
  • Tecnica

L'analisi fondamentale è quel tipo di analisi del mercato e delle singole azioni che si basa su valutazioni di natura economica, siano esse di tipo micro-economica (analisi aziendale, settoriale ...) o di tipo macro-economica (analisi politica, monetaria ...). Questo tipo di analisi è molto complessa e richiede sia conoscenze di tipo economico e sia informazioni di dettaglio non facilmente reperibili alla massa degli investitori. Obiettivo dell'analisi è sostanzialmente quello di valutare il prezzo di un titolo per quelle che sono le valenze attuali e quelle in prospettiva, ossia capire se un titolo è sottostimato o sovrastimato per poi operare conseguentemente in entrata/uscita in un certo momento dell'investimento. Evidentemente si tratta di una analisi che tende a prevedere, non a seguire, l'evoluzione dei prezzi del mercato per eseguire una speculazione in anticipo.

L'analisi Tecnica è invece un tipo di analisi che, per definizione, tende a seguire/imitare le dinamiche del mercato con l'obiettivo di anticipare quanto più possibile movimenti sostanziali dei prezzi. In pratica presuppone che quando inizino modifiche a rapporti domanda/offerta o quando si inneschino movimenti dei prezzi con determinate caratteristiche e dinamiche, sia opportuno imitare questi movimenti, indipendentemente dallo loro reale compensione, partecipando al movimento del mercato in modo conforme. Si precisa che l'imitazione su indicata comprende anche posizioni contro il trend principale se esistono determinate condizioni,abbracciando quindi anche la possibilità di essere contrarian alla dinamica del mercato.In questa catagoria si possono far rientrare, entro certi limiti, anche parte delle teorie di astrofinanza o metafisiche come quelle di Elliott e Gann.

Analisi Tecnica

L'analisi tecnica ed i suoi strumenti possono essere classificati in 4 macro gruppi:

  • Analisi Ciclica
  • Analisi Grafica
  • Analisi Algoritmica
  • Analisi Non Convenzionale

L'analisi Ciclica è uno studio meno scientifico e più teorico destinato a individuare le ciclicità del mercato e delle specifiche azioni nella convizione che "tutto si ripete nel tempo" anche se in forme differenti. Questa definizione è comunque da prendere nell'accezione più ampia possibile.L'analisi ciclica prende spunto da teorie famose come quella di Dow, di Elliott, di Gann come fondamento per la definzione delle evoluzioni dei prezzi su base "sperimentale". Utilizza, in alcuni casi, strumenti matematici per la formalizzazione delle teoria e la previsione dei prezzi. Ad esempio il ritracciamento dei prezzi in un trend rialzista dovrebbero essere inquadrati in proprorzioni basate sulla serie di Fibonacci. Ma esistono modelli anche più sofisticati e scientifici quali quelli di Irwin e Danton

L'analisi Grafica è basata sullo studio delle figure ottenute dai grafici dei prezzi o dai grafici di indici di settore/mercato. Gli strumenti dell'analisi grafica sono lo studio dei massimi, dei minimi, delle candele giapponesi, di figure elementari come doppio minimo, testa e spalle, cunei, bandiere. Ma anche il semplice studio dei volumi è cosa molto importante. Con le formazioni dei grafici si vogliono prevedere quelle che saranno le evoluzioni dei prezzi.

L'analisi Algoritmica è invece una tecnica di analisi che usa strumenti statistici e matematici per prevedere l'evoluzione dei prezzi. Gli strumenti matematici possono essere molto semplici, come le medie mobili, oppure molto complessi come oscillatori stocastici, bande di Bollinger ed altri mezzi destinati a seguire/anticipare i trend di uno strumento finanziario, principalmente individuando condizioni matematiche che indicano eventi di rottura dei trend (es le divergenze) sulla base del comportamento passato del titolo

L'Analisi non Convenziale è invece basata su metodi di altro genere come ad esempio correlazioni astronomiche quali l'influenza dei pianeti su sentiment degli investitori (il siderografo di Bradley). Si basano su teorie legate al comportamento degli investitori, ossia di essere umani che sono soggetti a cambi di umori, nel bene o nel male, a comportamenti impulsivi e ripetitivi. Sono anche basate sulla applicazione di dinamiche universali che dovrebbero spiegare anche i movimenti finanziari.

Indicatori

Ultima precisazione è la classificazione degli indici dell'analisi algoritmica. A mio avviso questi indicatori vanno suddivisi nelle seguenti classi:

  • Indicatori di Market Mode
  • Indicatori di Trend
  • Indicatori di Ciclo
  • Indicatori di Volatilità

Una analisi algoritmica ben fatta dovrebbe contemplare almeno uno degli indicatori per ciascuna classe.

Market Mode

Si tratta di indicatori che devono indicare quale fase di mercato si stia attraversando. In pratica sono dei meta-indicatori che vogliono individuare se si stia in una fase ciclica, oppure di trend, oppure di stagnazione/congestione, o di distribuzione o in un cambio di trend. Si tratta di una analisi molto molto difficile, che ad oggi non è ancora ben strutturata ad eccezione di quanto individuato dal John Ehlers con il MESA filter (Maximum Entropy Spectrum Analysis Filter) del 2002. Teorie moderne ma molto complesse prendono in considerazione modelli matematici basate su frattali, teorie sul caos ed altre cose molto interessanti.

A mio avviso un indicatore di Market Mode può essere dato dal paragonare indicatori di trend (es RSI) con indicatori ciclici: laddove il segnale di uno è forte e quello dell'altro è debole può assumersi di essere nel modello di mercato definito dall'indicatore forte.

Indicatori di Trend

A questa classe appartengono indicatori famosi come le medie mobili semplici, medie mobile esponenziali, ADX ed altri. Questi indicatori forniscono indicazioni importanti nel caso in cui ci siano dei tagli (cross-over) di certe linee. Tuttavia per la loro stessa definizione e "missione" sono indicatori di tipo trend-follow e giammai di trend-change.

Indicatori di Ciclo

A questa classe appartengono indicatori famosi come il MACD, Stocastico (%K %D), RSI, Momentum ecc.. Vogliono indicare fasi cicliche indipendentemente dal trend di riferimento, nel tentativo di anticipare appunto i cambiamenti di trend. La letteratura di borsa, proprio per questa valenza di trend-prediction, è pervasa da questo tipo di indici a cui ci si riferisce con il termine di osclillatori.

Indicatori di Volatilità

Sono indicatori che tendono a individuare la volatilità di un prezzo. Le Bande di Bollinger sono un esempio eccellente di strumento capace di esprimere le deviazioni standard di un titolo rispetto ad una distribuzione normale dei prezzi. L'uso è quello di capire l'attendibilità dei prezzi e di individuare movimenti laterali verso movimenti di trend.


Roma, Aprile 2008
Content Update Gennaio 2013
Format Update Agosto 2013
Fabio Longo

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