Stop Loss o Battaglia
In questo articolo: analisi su strategia di Stop o Media Piramidale su prodotto finanziario senza accanimento trading strategia serie delle perdite
INDICE CORSO DI BORSA TRADING WAYS
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Anche questo articolo, redatto nel 2008 e collocato nella tematica delle tattiche di trading sul mercato, apre a considerazioni di tipo strategicomolto importanti, legate alla teoria dello stop loss ed alla dinamica dei mercati moderni. Rimando ad altre sezioni del sito ed al mio libro perquesto tipo di valutazioni sul trading e sull'operatività.
La decisione di eseguire uno stop loss oppure di ingraggiare una vera e propria battaglia contro il mercato (o chi fa il mercato)dovrebbe essere parte del piano di trading, costruito a priori e mai improvvisato reattivamente al verificarsi degli eventi. Dunque questa risposta dovrebbe far parte di una precisa strategia, benchè questa possa essere soggettiva e derivata dal profilo di rischio e da altri aspetti relativi allo specifico trade, di un individuo, su uno strumento, in un determinato momento.
Fatto sta che prima o dopo si deve affrontare questa decisione nel caso in cui il trade va male: si applica lo stop oppure si segue il titolo a ribasso con acquisti successivi ?
L'esito di questa indagine è che il metodo della media con acquisti piramidali inversi (formalmente acquisti secondo la tattica della serie delle perdite) produce una moltiplicazione del numero di pezzi che non trova alcuna spiegazione logica (fosse anche solo tattica), rispetto ai precedenti acquisti, quando la percentuale di perdita dal PMC, e come caso particolare dal primo ingresso se ne è fatto uno solo, è nell'ordine dei 20-30-40 punti percentuali.
Come vediamo dalla figura qui di sotto si tratta di moltiplicare da 10 a 20 volte i pezzi in portafoglio per ottenere un PMC che sia distante dal prezzo dello strumento di 3-5 punti percentuali (in negativo), scenario target che permetterebbe di conservare la speranza di una uscita in pari od in buon gain al primo rialzo o rimbalzo che possa essere. In pratica se si perde quanto indicato nella linea delle ascisse e li si esegue una media dei pezzi indicati in ordinate si ottiene un PMC che è distante solo un x% dal'ultimo ingresso. L'idea ovviamente è che l'ultimo ingresso sia anche un minimo almeno relativo o comunque che poi da lì, dalla quota di nuovo acquisto, il titolo salga di qualche punto percentuale .
Se la percentuale di capitale investita sullo stumento è significativa (es 10%) fare questa media oltre il 10x è impossibile, in quanto non si ha liquidità per eseguire la "piramide" e per cui questo metodo è IMPRATICABILE. Per cui se si intende operare in modo piramidale-risolutivo è necessario partire con 1 massimo 2% di capitale utile per trovarsi, magari a -40%, a dover investire 20 volte tanto (40% del capitale) per essere in media a -3% circa.
A fronte di tutto questo, senza fare considerazioni di portafoglio management e senza voler trarre/definire una regola universale, evidenzio che se si fosse costretti a mediare una perdita del 40%, allora o il trade inziale è stato diciamo un "test" (uno "sfizio" con un capitale percentualmente trascurabile per il portafoglio) oppure la posizione sullo strumento è un enorme fallimento. Personalmente la ritengo un fallimento e quindi non mi sento di suggerire di operare in questo modo per perdite percentuali chesuperino appunto il 20% dal proprio PMC. In quei casi è preferibile mettere nel cassetto il titolo, se ci si crede,per evitare che uno stop loss non applicato porti essenzialmente alla rovina finanziaria.
Una tale posizione può comunque divenire reddizia esasperando/sovrappesando l'esposizione sullo strumento, con considerazioni legate al forecast positivo e con probabilità che siano quasi certe. Da evidenziare che lo stop ed il riacquisto a prezzi inferiori è comunque più profittevole della media, in quanto non si subisce nessuna aggiuntiva perdita sui (pochi) pezzi inziali e quindi nei 2 scanari il trade "rigoroso" di "stop e riacquisto sotto", con il coraggio di fare sell magari a -5% o -7%, diviene più profittevole. E' anche una questione di disciplina. La domanda classica che si presenta al momento della applicazion edello stop è "E se poi il titolo sale ? " Ritengo che a ricomprare si faccia sempre a tempo, a non veder valere 1/10 il proprio investimento certe volte è più difficile che ricomprare magari a prezzi poco più alti. Inoltre il mancato stop può configurarsi come chiaro errore di trading comportamentale con dissonanza cognitiva, se ciò non è definito al'inizio del trade.
Queste considerazioni che sono in linea di massima a favore dello stop si applicano però solo nel caso di forte scarto dal PMC. Se si fosse "solo" ad un -10% di flessione allora per avere un PMC che disti solo un -3% basterrebbe moltiplicare per 2.7 i pezzi iniziali, circostanza maggiormente razionale rispetto al primo acquisto. A questo linkPIRAMID trovi un foglio excel (che forse sarebbe il caso di chiamare " mediator") per fare i conti in automatico. In funzione dei seguenti parametri:
- Pezzi Origine
- Prezzo Orgine (primo acquisto o PMC inziale)
- % Flessione e secondo Buy
- Scarto desiderato PMC (negativo)
si hanno in output il numero di pezzi di acquistare nel secondo buy rispetto ai primi. C'è anche un breve prospetto di media manuale.
Ultima considerazione è sul fatto che si potrebbe non eseguire nessuna azione, ne stop ne media, e megari rivedere nel tempo il PMC, ma questo fa parte della propria strategia di trading. Personalmente credo un trade non è un investimento di lungo termine, se nasce appunto come trade.
Maggiori informazioni rispetto alla nozione teorica si possono trovare sul mio libro.