24 Marzo2008
Io Credo
Trading Report
Settimana di vera "passione" vissuta alle prese con 4 INCUBI AZIONARI:
Alitalia, Amplifon, Arena e Sorin. La percentuale di
perdita che hanno subito in poche sedute, anche con andamenti decisamente
positivi del mercato, è stata frustrante e talmente forte da spaventare chi come me
era pronto anche a vedere una forte flessione, ma non sicuramente fino a valori
di -30% circa
dopo tutto quello che avevavo già perduto in precedenza. Allo scopo ho costruito uno strumento
("ER PIRAMID" per gli amici) che mi indica quanti pezzi bisogna comprare nel
secondo acquisto per avere uno scarto di pochi punti percentuali (prima
variabile) rispetto alla
flessione del titolo, ovvero rispetto alla perdita % dal primo acquisto (seconda variabile). Ad esempio per essere sotto
di "solo" un 5% quando un titolo ha perso il 30%, rispetto al primo ingresso, bisogna comprare 7.5 volte i pezzi che
si hanno in portafoglio, se perdesse 40% allora i pezzi diventerebbero un x 12. Aggiornerò
presto il corso di borsa con questo prospetto di media. Fatto sta che
la regola di stopparli a -5% sembra molto meglio che piramidare in questo modo
risolutivo ma altrattanto rischiosissimo. Comunque
grazie al piramid ne uscivo alla grande su Alitalia addirittura in
eccellente gain, avendo un PMC a 0.277: dalle stalle alle stelle, circostanza
tipica in borsa per chi come me "crede" in quello che fa, nello specifico
alla
"novela" Alitalia che avrebbe avuto un lieto fine . Rimangono ancora forti perdite
(percentuali) su Sorin, Arena e
Amplifon, ma per questi titoli sono confidente in una buona ripresa almeno fino al
mio PMC
e, con un po di fortuna, anche in ottimo gain. Sono titoli di aziende che fanno
profitto.
Bilancio
discretamente recuperato con dei trade su Telecom Italia, short di lunedì
iniziato a 1.369 e poi long a 1.23 (anche se ha fatto 1.15 di minimo, il secondo
supporto di S9P dopo quello già testato di 1.32, ma con il close di Sp500 a +4% non avrei mai immaginato rompesse 2 supporti S9P). Bene inoltre
ETF SP500 comprato il giorno prima dei tagli, 2 trade su Piaggio, rimbalzetto TME,
boato Alitalia e ieri anche uno scalpo su Intesa San
Paolo con oltre 6% di gain in pochi minuti. Qualcosa di buono si becca sempre,
la ruota del trade ingrana bene e si sente forte nelle orecchie. Purtoppo non sono le
analisi ad essere sbagliate ma sono coloro che siedono dall'altra parte, i
borker dei vari gruppi mobiliari italiani, che sono sempre
in grado di generare sorprese in funzione di dove sta la maggioranza del
mercato e di dove sono loro... ed infatti non si riesce mai a comprare un titolo al minimo, perchè se
lo becchi allora loro gliene fanno fare immediatamente un altro. Parliamo
ovviamente di
titoli a piccola/media capitalizzazione.
Forecast Mercati
Da un punto di vista razionale mi sembra corretto dire che qualcosa di negativo in Italia deve uscire fuori. Non è possibile vedere il
mercato origine della crisi, l'America, che guadagna diversi punti percentuali
ed il mercato italiano piegare ancora dopo tutto quello che ha già fatto:
veniamo dai 44.3K di SPMIB e valiamo oltre il 30% di meno. Probabilmente deve
ancora uscire fuori un
"bubbone" su qualche titolo bancario ed in particolare credo
che questo sia Unicredit. Ormai e' veramente chiaro che è l'Europa a farsi
carico di pagare la crisi americana.
A ciò si sommano le forzature ribassiste dell'organizzazione a
delinquere che governa il mercato finanziatio italiano, che si fanno significative quando a comprare
non ci sono altre mani forti, visto che siamo in un paese ormai dimenticato dagli investitori
istituzionali esteri. In questo scenario si deve operare selettivamente, con la fiducia
che un le aziende buone saranno comunque comprate o magari soggette ad OPA e
delisting. E ciò fa di un problema una opportunità.
Come ultima considerazione di massima la speculazione sul caro petrolio e finalmente sulle materie
prime sta scemando, almeno temporaneamente. Irrazionale era vedere lo
zucchero "volare" al rialzo quando c'è ormai recessione a livello globale.
SP500:
si concretizza ripetutamente la resistenza S9P a 1330,
con +10 punti di scarto (individuato per le resistenze). Il close di ieri è
addirittura privo di
approssimazioni. La prossima resistenza è 1410-1420, se 1330 sarà rotto
con decisione. Il mio supporto operativo
rimane sempre 1220/10, benchè quello tecnico di doppio minimo che cade fra
1290 e 1220 sta grossomodo funzionando. Una conferma della validità del supporto
1220 viene anche dall'impianto fan che ho costruito sul minimo del 10 ottobre 2002 a
768 punti, e che vede la 1x2 passare a 1208 per la prossima settimana. Sembra che l'armonia di SP500
sia ormai ben individuata: dovremo poggiare, nel tempo, sulla fan 1x2. Lo S9T indica fase di forza fino al 27 marzo ed io credo che
la prossima sarà una settimana di forza anche perchè potranno inziarare a
concretizzarsi i primi benefici della politica monetaria/economica della FED. In
definitiva io credo in una settimana di forza per SP500.
DAX: per DAX sto utilizzando solo lo S9P. 6280 è il secondo supporto
che dicevo "ben distante ma molto affidabile". Io ho comprato ETF DAX a quel
valore (pari a 62.4 di ETF DAX). Resistenze in vista a 6380, 6580 e poi 6800.
Supporto solo a 6080
SPMIB: Rimando allo "specialino" per le considerazioni
di forecast basate sulle fan, direi abbastanza esaustive. Ritengo che il
movimento propulsivo-ribassista abbia raggiunto il target venerdi pomeriggio a
quota 30K quasi precisi, come da mio forecast. La fan 1x2 di lungo è infatti
una linea della VITA particolarmente importante che deve far valere la propria
forza toro almeno nel breve, e per adesso il rimbalzo è stato millimetrico anche
se mancavano circa 100 punti nominali rispetto all'impianto costruito con i
min/max intraday (mio specifico metodo). Se nelle successive settimana
verrà rotta con violenza a ribasso allora saremo veramente messi male. Il mio
forecast è comunque quello di un DECISO rimbalzo, per poi convergere
all'incrocio delle Fan (vedi specialino). Credo talmente a questa tesi che vado
a trascurare un segnale completamente opposto, di forte fase negativa, pensando
che questa sia già stata volutamente anticipata per le scadenza tecniche,
compiuta e bella che terminata. E' il segnale dello S9 of Time che vede la fase
dei crash allineati su queste date (a nord): 080611 080328 080121 071123 071003
070821 070717 070620. C'era agosto e c'era pure gennaio..... qualcosa in effetti
ha saltato, io sono confidente di quello che penso e quindi ho ben caricato ETF
per tenerlo con target ambiziosi, fosse anche 35K per la chiusura del Gap
lasciato aperto.
Finisco evidenziando che l'apertura di un Gap weekly
individuerebbe un MEASURING GAP (vedi corso borsa) con target 2 volte il primo,
quindi almeno 4K di indice sotto.... Se comunque in settimana usciranno "bubboni"
sulle banche italiane che non siano già scontati dal mercato allori sono
certo che la forza di altri titoli del paniere compenserà questi contributi
negativi, non affossando l'indice.
Il Piano di Trading
Siccome molti titoli hanno raggiunto nuovi minimi assoluti, e non sappiamo se
siano effettivamente I MINIMI, i migliori segnali, quelli delle fan e degli S9P,
non possono essere applicati. Ci vuole solo tanta fiducia a comprare titoli a
prezzi stracciati, mantenendo comunque la selettività sulla base dei
fondamentali Mi
presento con Amplifon, Arena, BIL, Camfin, ETF DAX, ETF SPMIB, Indesit,
Italcementi, Reno, Sorin, STM, Unipol Priv. Tutti in buon rosso eccetto i 2 ETF,
il secondo comprato al minimo storico di 30.2 pari a circa 30k di SPMIB. Credo
molto in tutti questi strumenti e non penso di venderli con 2-3 punti di
guadagno, visto che credo di averli presi ai "minimi". Vorrei vedere almeno 2
digit cadauno. Per Arena invito a leggere il movimento che stanno
facendo per l'aumento di capitale, cosa che dovrebbe spiegare il crash di questi
giorni per dare un prezzo di carico molto basso all'investor a cui è riservata
la tranche ("la
societa' comunica che oggi, 13 marzo 2008, inizia il periodo di formazione del
prezzo relativo alla seconda tranche da 1 mln euro componente la Prima Tranche
Grande"). Io credo molto in Arena ed anche in Indesit, che ha
dato risultati IN CRESCITA e vale 1/3 dei sui massimi. Un titolo che
eventualmente vale la pena cassettare e se scende accumulare ancora Per
le posizioni long azionarie punto anche su Aicon, ETF INDMETALS, Montefibre,
Lottomatica, Telecom Italia (occhio a 1.07/08), Piaggio, Gewiss, come titoli
"hot". Ho anche un'altra decina di titoli italiani in valutazione ma che non
comprendono banche ed utility. Sono invece aziende legate al settore "Food &
Bev" e soprattutto industriali e cementieri. Occhio anche ad
Elica sotto i 2 euro. Milano Assicurazioni adesso deve muoversi, non so però
dove. Short su Unicredit con target 3.70-80.
Segnalo la presenza di ETF Short SP500. Si sono ben guardati
però da mettere quello SPMIB e quando lo metteranno allora significa che l'orso
sarà veramente finito. Che sia la prossima week....
Buona Pasqua ! ROMA, 21 Marzo 2008, ore 14:00
|