Piano di Trading |
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Settimana del 23 Giugno 2008L'inferno estivo
Trading Report Tuttosommato tengo botta: -1% contro il -3.52% di SPMIB. A combattere la distruzione odierna del portafoglio, l'inferno della mia finanza , ci sono stati in settimana dei buoni trade: Parmalat, Piaggio, la copertura ETF Short SPMIB, ETF Sud Africa, ETF India, ETF MSCI Russia. Ma poi è arrivato il mostro (in figura) ed ha bastonato tutti. Era troppo forte per opporre resistenza. In settimana ho deciso di non chiudere le posizioni long in perdita anche se sapevo che da male saremmo andati pure "in peggio". Ma se non l'ho chiusi prima, quando forse era il momento di farlo (per ragioni mie), adesso sarebbe stato sciocco. Invece varrebbe la pena recuperare ulteriore capitale e continuare a comprare altri strumenti azionari, a prezzi 10 punti sotto gli attuali, realizzandoi un portafoglio molto differenziato, molto numeroso, con diverse tipologie, a diversi livelli di prezzo, long e short e con l'idea poi di eseguire le vendite ma mano che le singole posizioni danno profitto. Gli ultimi soldini che avevo li ho messi stasera su Fiat, davvero pochi pezzi: 20/06/2008 16:12:39 ORDINE N.: 20080620005231 OPERAZIONE: Acquisto TITOLO: FIAT ORD.RG. QUANTITA’ ESEGUITA: 52 QUANTITA’ NON ANCORA ESEGUITA: 0 PREZZO: 11.4 COMMISSIONI: 2. Io compro, senza troppe chiacchiere, e questo trade piccolo che sia sta dando oltre 3% di gain anche se in 20 minuti può girare in negativo, tipo 10.80 o magari anche 9.90. E' l'inferno ma la scalpata l'avevamo trovata nela volatilità. Volevo spendere 2 parole sulle strategie di trading: Parmalat è la classica storia "always in the market" in cui se si è dentro si prende un bel profitto e si fugge, se invece si è fuori e si prova ad entrare senza stop (corto) si viene distrutti dal mercato. E Parmalat è anche l'esempio di una strategia di trading di tipo contrarian, che non è quella degli stupidi, che non mi appartiene, ovvero quella di comprare i titoli che hanno perso di più pensando che possano tornare a battere gli stessi prezzi. Fortunatamente ho una laurea in matematica a pieni voti e un pizzico di esperienza sui mercati per evitare simili errori. Contrarian è invece una strategia fatta sulla base dei fondamentali buoni, di un loser portafoglio rispetto ad un indice/settore winner portafoglio, di un tempo di RoI stimato in 9-20 mesi e con precisi point di polarizzazione rispetto alle date importanti come bilanci, CDA ecc... insomma una strategia di picking molto articolata e basata su concetti scientifici derivati da es studi come Lakonishok, Shleifer e Vishny sul National Bureau of Economic Research del 1993. Sul libro che sto scrivendo entro nel dettaglio di questa strategia e Parmalat ne è un chiaro esempio. Adesso il titolo ha dovuto chiudere il Gap e potenzialmente può perdere ancora molto, continuando in questa esagerazione ribassista. Ma fa quello che fanno molti altri titoli, pure quelli "best RoI", fino a quando la maggior parte "dei buoi" non avranno chiuso in perdita tutti i loro titoli od opzioni long. Questo è il trading, il prezzo non esiste e se fosse facile capire dove possono arrivare allo tutti farebbero i trader. Altro aspetto che volevo trattare: le strategia di momentum sono forse migliori di quelle contrarian o di quelle di trading sulla volatilità ? Chi da una risposta è putroppo un "benemerito coglione" perchè non esiste una risposta o meglio la risposta è che tutte le strategie sono buone quando applicate bene, nei relativi modelli di mercato, e sono tutte strategie fallimentari quando applicate su modello di mercato sbagliato e con ragionamenti approssimativi e superficiali. Adesso, ad esempio, si dovrebbe operare in modalità contrarian, ovviamente con uno stock picking accurato, oppure operare in modalità trend following ribassista sui rialzi di quei titoli che, secondo questa vision/forecast, sono destinati a scendere ancora sulla base degli elementi scatenanti come crisi subprime, prezzi energia, inflazione. Lascio provare ai "professori" che divulgano stategie di momentum di eseguire la scelta di uno strumento con appunto una buona fase di "momentum" (le medie mobili ad esempio od il MACD ), assumendo posizioni long ed eseguendo la transazione, con preghiera di raccontarci poi come hanno vissuto questa esperienza di trend following in un mercato paurosamente bearish come quello di oggi. Come si possono sostenere certe tesi ? Forecast Mercati Non ho fatto a tempo a mandare on-line l'update su SPMIB (UpdateSPMIB180619.html) che si è concretizzato lo scenario peggiore: persa la fan 1x3 in modo violento. O forse non ve ne siete accorti ? Sappiamo infatti che le rotture/rimbazi da queste "medie mobili" (io le considero così) avvengono in modo deciso e rapido: anche stavolta questa dinamica si è concretizzata puntualmente. Confermo quindi la prospettiva indicata nello special e inoltre sembra che il primo supporto S9P a 29.8 abbia funzionato (temporaneamente ed al close) e che il target di Fibonacci sia perfettamente raggiunto. Al solito non è teoria Elliottiana: credo che dal punto di vista operativo questa teoria sia un costante fallimento, ed infatti non la uso, ed infatti per SPMIB aveva diversi target. Questo numero (29507) è invece il retrace di Fibonacci 61.8% di lungo calcolato sugli estremi del movimento, così definito con mio setup (44364 14-mag-07 - 20324 10-mar-03). Chi fa i conti sulle onda 5 di Elliott è putroppo uno che bara in quanto di onde ribassite in nostro indice ne ha fatte almeno 6 o 7 e già contavano onda 1 a fine agosto... per poi correggere i numeri. Questa è onda 105 !! E che senso ha utilizzare un teoria che è intrinsecamente ambigua e che può validare/invalidare tutto ed il contrario di tutto dopo che si sono realizzati gli eventi ? Ciò nonostante il TP calcolato sul retrace di Fibonacci ha funzionato bene, che sia un bottom lo sapremo solo fra qualche settimana. Io ho comprato anche SPMIB oggi nella forma di ETF, perchè credo che almeno un rimabalzo ci sarà fino ai livelli che si battevano stamattina. Mi preoccupa SP500 che ha moltissimo da perdere trascinando tutti i mercati nell'INFERNO ESITIVO: il target ribassista, se si innestasse una nuova fase orso che rompe 1290/80, è la fan 1x2 (per la prossima week a 1.229) e poi la fan 1x3 (1.075). Non è tuttavia scontato che il tracollo USA significhi la nostra morte. Come spesso è successo "un loro raffreddore è una nostra polmonite" e non ci vuole certo un genio per constatare questa dinamica storica. Ma qui dobbiamo fare i conti con un'economia europea-italiana che non è quella di post-guerra, come vogliono farci intedere anche i nostri politici, rintroducendo demagogicamente il concetto di "tessera" per gli acquisti dei soggetti meno facoltosi. Certamente l'economia soffre e non ha prospettive di cresctia ma tutto ha un prezzo: mi sembra che l'Italia e l'Europa abbiano già scontato molto e se i nostri brokerini italiani di primo pelo non si mettono in denaro probabilmente lo farà un fondo sovrano o un investor estero comprandosi le aziende per intero, o le aziende stesse faranno delisting come già succede. Per questo direi di stare investito, il rischio vale la candela. Ci preoccupiamo di vedere 20K dopo che veniamo da 44K ??!! Per me quindi ci sono ottime occasioni di acquisto in Europa e soprattutto in Italia, e si perde un 10% del capitale fa parte del gioco. Non muore nessuno. Su USA comunque ne avremo forse fino a Novembre quando il nuovo presidente USA, se Dio vorrà il NERO, inizierà una vera politica di ricostruzione. Sta finendo l'era Bush, l'era dei petrolieri, delle truffe, delle guerre. Verrà sicuramente un mondo migliore se il presidente sarà quello "nero". Non amiamo l'america ne gli americani, ma putroppo prima guadagnano loro, poi noi. Piano Trading Questo è il mio portafoglio. La strategia è la seguente: scaricare un po di azionario italiano, a favore di:
In Italia differenziare settori, pesando industria e la Camfin ed EDISON. Spero inoltre di recuperare un po di capitale, utilizzato per scopi di immobili, da ridestinare ai mercati finanziari. Bisogna tuttavia considerare che è un mercato difficilissimo. Mercato volatile + trend negativo + bottom di periodo: una vera complicazione. Una volta scelta una strategia di azione bisogna avere la forza psicologica di manternerla e quindi di operare secondo il piano di trading: se si è contrarian (su uno strumento) bisogna aspettare anche lungo per vedere potenziali profitti; se si fosse trend-following bisogna sopportare anche variazioni sensibili, tenere il punto per giorni e chiudere in profit od in loss se del caso. Se si opera su mercati volatili bisogna aspettare a lungo, come oggi nel caso Fiat e poi aver la forza di chiudere al raggiungimento del TP (di volatilità), definito con quasivoglia tecnica analitica. Nella prossima settimana prevedo comunque di operare con una strategia per mercati volatili. Potrebbe inserisi la variante di "swing trading" per non perdere eventuali occassioni di rialzo duraturo sui listini, cosa comuque difficile da avverarsi. Forse è saggio accontentarsi dei 3-5% sui singoli titoli, quindi prendere subito profitto, in quanto le macchine software sono davvero "rapide" a scendere di 2-3% azzerando il profitto in pochi minuti senza lasciare il tempo di valutare. Timing ed ordini automatici sono dunque la parola d'ordine. Roma, 20 giugno 2008 ore 20:20 |