Piano di Trading
» Home Sito » Piano Trading » Contatti 
 

Crude, breve forecast

(... ed adesso si faccia pure il copiato...)

Dopo il buon forecast dello Sugar, che per la cronaca è stato preciso al tal punto da soprendere anche me (si veda special e poi andamento dei corsi), vediamo di dire qualcosa di affidabile su questa altra materia prima che, come tale, è soggetta a corsi maggiormente armonici rispetto ai titoli azionari.

Speriamo che questo forecast sia preciso come lo siamo stati la scorsa settimana con il numero 1260 di SP500, numero che nasce in tempi non sospetti su questo sito, scritto abbondantemente in anticipo rispetto alla dinamica dei mercati ed oggi ripetuto sulla bocca di molti... Qui evidentemente le cose si sanno e si fanno in largo anticipo, questo è un forecast, cuore di un Trading System, a sua volta parte primaria di una strategia operativa come lo è la componente di Money Management. Si lavora in umiltà e non si copia dagli altri.

Nella settimana del 14 luglio si concretizzava per il Crude una fase di ritracciamento partita alla falsa violazione dei 144 dollari. 144 è un numero speciale per il mio trading system, che avevo indicato sia per SP500 (1440) sia per Nikkey (14400) come livelli di resistenza da monitorare con attenzione. Così fu.

Per il crude 144 ha inizialmente rappresentato una resistenza precississima, poi un livello di falsa violazione che ha comportato un incremento della volatilità ed un successivo retrace molto violento. Il giorno 09 luglio 2008 indicavo quindi questa tattica in flash intraday, visto che si andava sotto i 135.

 

Leggo oggi con piacere l'articolo puntuale del buon Alberto Susic di Yahoo Finanza (Crude 21 Luglio). Il dott. Susic scrive:

Dopo essersi lasciati alle spalle una settimana tutta in discesa, con una flessione di oltre 11 punti percentuali, i prezzi del petrolio riescono a risalire la china quest'oggi. Cadute nelle mani dei ribassisti per quattro sedute consecutive, le quotazioni quest'oggi sono riuscite a rialzare la testa e nonostante qualche incertezza, hanno confermato la loro positiva intonazione fino alla chiusura, prima della quale si è avuta un'accelerazione rialzista più consistente. Proprio nelle battute finali infatti i prezzi sono arrivati a violare frazionalmente la soglia dei 132 dollari al barile

Molto bene. E il secondo forecast con S9P è preso.

Adesso vediamo di stimare un TP rialzista: ovviamente resistenze a 135, poi 144/5, poi 155. Se 130 sarà il nuovo supporto di lungo probabile che nel lungo periodo vedremo quota 215$.  I supporti operativi a 120, 112 e 104$.

Per le Gann fan, con la mia tecnica, dal 2004 il crude è salito da 40$ di circa 0.57$ a settimana ma se ci spingiamo indietro nel novembre 2001, quando il crude valeva 17.12, resta evidenziato un rapporto naturale di prezzi/tempi di circa 0.38$ a settimana. Le escursioni di 5 $ giornaliere che si sono avute rappresentano quindi un aggiustamento ad un percorso naturale che lo porta a salire con quei rapporti di prezzi/tempi.

E' chiaro che se si rompesse questa struttura, i ritracciamenti sarebbero sul target fan 1x2 bullish, uno dei pochi TP che funziona sulle commodities. Oggi la fan 1x2 vale o 100$ circa, se si prende l'angolo centrato al dicembre 2004, oppure area 81$ se si prende il lungo periodo (7 anni). Tali bullish crescono la metà di quelle naturali. ll primo retrace di Fibonacci sarebbe in area 97.51$ se appunto 147 fosse stato il massimo. E' chiaro che non si può avanzare tale ipotesi senza che quelli fatti si possano confermare dei max a livello di AT. Tecnicamente abbiamo assistito ad un doppio massimo (o triplo forse) con aumento della volatilità, dunque potenzialmente signaling di un crollo, ma forse questo si è già esaurito e ritorna a dominare il trend di lungo. Per me non ha affatto toccato i "massimi assoluti", il crude cammina bene ed è ancora molto forte. Solo fra qualche settimana potremo fare un forecast su incroci fan weekly, ma probabilmente saranno ancora rialzisti. A 100$ io la pensavo ugualmente...

E da non dimenticare il compagno Bush sarà alla guida degli States almeno fino a Novembre: guardando il grafico del crude questa "forza vitale" sembra che non finirà almeno per alcuni mesi.

Lavino, 21 Luglio 2008, ore 22:42