Bull Market Ferito al Close di Maggio
29 May, 2015
Non tanto per l'accelerazione ribassista al close con chiusura black marubozu, ma questa seduta Euro non è stata affatto bella. La mattinata lasciava sperare in una andamento positivo e l'attacco a 23800 aveva dato luce in un clima di sfiducia, fomentato dai media sul "end of Bull Market cinese", dopo lo storno violento di questi giorni. A noi se il mercato cinese piegasse farebbe piacere sia per il disprezzo verso la cultura Cinese (la più grande minaccia al pianeta terra) sia perchè sarebbe un'occasione di ingresso proprio sul quel mercato, che nel tempo diventerà uno dei più importanti mercati se non addirittura il primo, per valore, volumi e crescita. Fatto stà che nel pomeriggio l'USA, che da tempo è in fase distributiva, non supporta scenari di rebound, il nostro FTSE/MIB piega pure lui, perde un importante livello orario, degenera in asta di chiusura con un close a -1%. La picture è aggravata da un close mensile su BB+ (mensile), da un pattern daily della famiglia degli "abrupt", tipo engulfing, anche se alla fine non ravvisiamo troppe problematiche al toro, ancora forte, sia per aspetti di pricing e timing sia di "sostanza" in termini di QE, GREXIT, ed altro di fondamentale. Certamente il bull market di breve termine sembra rovinato, e solo la riscossa americana da qui al close oltre che il rebound del crude (che in questi giorni davano per spacciato) potrà supportare uno scenario diverso dal bear market all'open di lunedì. Let's cross the finger.
Per il trading oggi subiamo "grossa botta" sulle commodity, con il Gas; nel pomeriggio siamo stati molto combattuti sull'acquisto da compiere, perchè siamo di approccio long oltre che di strategia di partecipazione long ma lo scenario non è di "momentum". Le nostre priorità sul weekly erano queste, in ordine :
- ETF Panafrica in area 9.2/9
- ETF China Enterprise HSCEI (Lyxor) in area 170/160
- E.ON in area 13 o SNAM in area 4.5/4 o TerniEnergia in area 1.7
- Philip Morris in area 82/80
Diciamo che Snam l'avevamo già acquistata e TerniEnergia non ci andava di preferirla ad E.ON che era in area 13.4. Allora abbiamo scelto
ETF PANAFRICA che oltre ad essere la prima è titolo buono per diversificazione geografica e settoriale visto che di energia ne abbiamo a vagonate con ENI, Gas, SNAM e obbligazione e Venezuelana. Certamente "
ce rode er culo 'na cifra" per come sono andate le cose con il certificato x7 FTSE/MIB, ma abbiamo gli short a -62% e -85% di PMC, quindi in un certo senso buttare al vento 20 pezzi long non sarebbe nemmeno una grande sconfitta.
posted on 18:10
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Seduta del 28 maggio
28 May, 2015
Appuntiamo una seduta FTSE/MIB negativa, dopo apertura debole, con dinamica di "doppio massimo" da cui il mercato innesca un nuovo micro movimento bearish da cui si recupera parzialmente al close. La altre piazze europee hanno simili dinamiche, peggiori al close, compresi i nazi, in uno scenario di incertezza apparente ma in cui si allineano oggi anche equity americana, tutti le commodity con metalli preziosi, crude e gas, ed anche obbligazionario con spread ITA-GER in aumento. Proprio tutto da vendere ? Dopo la news di ieri oggi non c'è grande fermento, nel senso che prevale un atteggiamento di cautela, ma non pessimismo, sulla vicenda Greca e sul potenziale Grexit, ed i buoni dati USA sul settore immobilare confermano ipotesi di aumento dei tassi USA che noi crediamo possano avvenire alla prossima riunione FED. Quello che marca male in quanto a potenziale storno, ossia a vision bearish, è la configurazione grafica di doppio massimo "da manuale", a cui siamo sempre contrari, quindi vogliamo confermare la view bullish addirittura per il breve periodo essendo supportati anche da leveling manipolativo oltre che numerologico.
Per il trading abbiamo seguito l'pperatività long FTSE/MIB indicata nel Privé, inserendo dopo open i pezzi x7 SG non acquistati ieri, anche se stavolta siamo stati bloccati/bocciati da performance che non hanno superato area 23866: ovviamente era importante entrare ieri sulla rottura del leveling, dove abbiamo cannato l'operazione (a meno di errori del TOL), ed oggi poartecipiamo con la massa dei ritardatari in mero trend following. Abbiamo liquidato parte dei pezzi di aumento capitale BMPS, sui massimi di giornata (6.10), in linea alla strategia di liberarcene prima della scadenza e di entrare sul titolo per operazione di trading a cavallo della disponibilità del nuovi pezzi, e per operazione strategica successivamente all'aumento. Ovviamente la vendita è stata in perdita (rispetto a PMC teorico) e questo ci aiuta a contabilizzare qualche minsuvalenza per non pagare, in prospettiva, ritenuta capital gain dopo che siamo stati cornuti e mazziati. Ma su ques'ultimo statement torneremo, non troppo tardi, armati di sano atteggiamento di vendetta :-)
posted on 19:24
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Bella giornata del 27 maggio
27 May, 2015
Non tanto per lo stipendio, che ci meritiamo, ma la nostra giornata è stata buona sia per l'andamento del mercato e sia per alcune new lavorative, finalmente avvenute.
I mercati spaccano il nostro livello spartiacque di operatività long FTSE/MIB (in intraday se sopra 23530 per più di 1 ora con stop closed sotto 23280 od intraday sotto 23200) e procedono a rialzo sulle news anche se già dal mattino le cose si erano messe bene con open ben sopra i livelli di tenuta (23300 circa). L'over 23530 ha attivato il bullish pattern ben oltre le aspettative intraday, che erano in area 23700 come chiusura del gap-down del lunedì, andando al close in seduta bozu in area 23880. In sintesi siamo estremamente soddisfatti del lavoro di forecasting pricing e timing, sia weekly, sia daily, sia della view di ieri "al buio".
Per il trading un po meno contenti perchè, quando sulla violazione abbiamo comprato i long SG x7 FTSE/MIB (senza lasciare gli short che un giorno venderemo in profitto), o abbiamo sbagliato l'ordine o il TOL ha fatto un errore e ci ha tolto uno zero dalle pezzature in acquisto... fatto sta che nemmeno abbiamo controllato (eravamo in meeting) e solo al closing, non capendo perchè guadagnavamo così poco su quella posizione, ci siamo accorti di avere pezzi per 1/10 del previsto... Ed avevamo venduto pure pezzi dell'ETF Sugar per avere disponibilità di liquidità ! :-)
Venduto ETF SMI in ottimo profit e su BMPS molto seccati dell'andamento dei diritti ma teniamo botta.
posted on 20:06
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Giornate difficili di fine Maggio
26 May, 2015
Impegni di lavoro ci hanno impedito di commentare ieri, ed oggi siamo andati per le lunghe. Tutto questo sembra trovare una risoluzione definitiva in uno dei periodi più difficili sul lavoro da 15 anni a questa parte...
Per i mercati momento altrettando difficile, per via dello scenario speculativo Greco, ben previsto nel nostro commento generale del weekend, con giornata di lunedì che per quanto inutile possa essere stata (chisura di importanti piazze) ha avuto la dinamica attesa di violento storno ed ha poi galleggiato tutto il giorno sulle nostre quote spartiacque. Anche oggi si tenta una tenuta/rimbalzo dopo la difficile mattinata ma il nostro FTSE/MIB non vince le prime resistenze, ossia lo short coverage, in linea alla strategia impostata stamane: "Short: In apertura se frazionale positivo oppure in intraday se colpito 23530 e non superato per 1 ora, stop intraday sopra 23550/600". Molto contenti dell'Operatività FTSE/MIB e dei commenti di gradimento ricevuti da diversi conoscenti sia ieri sia oggi. Al close lo scenario non genera, nominalmente, nemmeno un segnale di tenuta, ossia long, dato che il close è sotto 23330 (Long: ... oppure al closing (dopo le 17:15) se sopra 23330, stop domani se sotto middle). Entro certi limiti i nostri leveling sono davvero entusiasmanti e tendono a smentire ipotesi "euforiche" intraday long o short che in molti fanno senza "rispettare" i segnali della nostra operatività, frutto delle capacità di prevegenza più che di forecasting :-).
Concludendo sono giornate difficile di fine maggio, su newsflow fondamentale certamente non banale ma di "momento" e decisamente "speculativo", e non vediamo, tecnicamente, ne segnali bullish ne di bear continuation di breve periodo; dovendo essere obbligati, con una pistola puntata alla tempia, scegliamo il posizionamento long per una serie di ragioni che non stiamo certamente a discutere sul blog pubblico. Da qui il verde del semaforo.
Per il trading ieri ingresso su SNAM, come da piano, e poi lunga attesa per BMPS di cui abbiamo appreso dell'aumento di capitale, forse per nostra negligenza, solo ieri mattina. Decisione in nottura di domenica ? Non vogliamo commentare come i diritti di aumento valgano più dei pezzi azionari, che provengono da ultimo aumento di capitale e da recente accorpamento 1:10, col risultato che i titolo perdono il 90% e quotano quanto quotavano settimane fa prima dell'accorpamento (di questo ne eravamo sicuri). Non vogliamo nemmeno commentare cosa abbiano fatto alla gente (non ai noi però) all'ultimo aumento... con impossibilità di vendere i pezzi, non ancora caricati, e con il titolo che in 2-3 giorni ha perso tipo il 50% prima di avere la disponibilità dei pezzi. Tutto nella più completa legalità, lo sottolineiamo. Tutto ciò, ed anche altro, ci suggeriscono, per dirla soft, di non aderire all'aumento di capitale, di vendersi i diritti su eventuali rialzi (es area 8, 9) di rientrare sul titolo ordinario successivamente all'aumento, secondo modalità che esporremo nel privè a tempo debito. Sarà questo il momento per accoltellare il nemico brokarage del PD di Renzie. Per oggi ingresso su Natural GAS, a 0.07 preciso.
posted on 19:49
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Peccato per MPS
22 May, 2015
Seduta mediocre e senza spunti proprio quando molti si aspettavamo grande movimento per oggi, dati gli speech di varie teste di cazzo, tra cui il demone Draghi in mattinata ed la vecchiaccia Yellen nel pomeriggio. Noi che avevamo fiutato giornata "farlocca" avevamo impostato una strategia di trend following sui breakout, duale al solito, nello specifico long over 23800 confermati 1 ora e short solo sotto 23380, leveling che oggi non si sono attivati. Ed infatti il mercato non ha fatto nulla di rilevante nella sostanza. Indici legati all'euro piatti, FTSE 100 meglio dell'eurozona, indici USA deboli e quindi tutto un po piatto. Notizie al solito dalla novela Greca (moneta parallela e relative smentite) e quindi dati USA nel pomeriggio che non significano nulla e non innescano speculazioni su tagli dei tassi più o meno anticipati. Su questi temi ribadiamo view pro-Grecia (fatto un prigioniero, i nazi non lo lasceranno morire altrimenti non gli renderà più) e pro-aumento tassi USA alla prossima riunione FED (contrarian quindi alla massa che parla di luglio), con USA in fase distributiva su determinate asset class. Su USA oggi brilla la Hewlett Packard, noto brand del settore IT e consumer, con trimestrale buona a quanto appreso dai media. In Italia invece rimbalzone di BMPS, dopo lungo trend e di forte deprezzamento, con puntate da +9% intraday, pattern di short coverage memmeno andato in porto (in una seduta sarebbe stato dell'incredibile) e pattern che si sgonfia nel pomeriggio fino ad un misero frazionale positivo. Il titolo ha sempre ammazzato tutti perchè da sempre è venduto come cazzo gli pare, anche fuori regole finanziare (anni fa dopo l'aumento di capitale bloccaro la vendita dei titoli e distrussero gli azionisti imprigionati !), fatto che talvolta ci dimentichiamo anche se nella nostra storia è sempre stato un cavallo di battaglia con trade long sugli short coverage... stavolta sarà dura accoltellarli alla pancia.
Per il trading oggi acquisto di ETF Physical Platinum, in figura, come contromisura alla debolezza equity, al pattern ribassista ERU/USD (abbiamo anche prodotti leva 5), allo scenario Greco, ed all'aumento di spread ITA-GER, oltre che di buon pattern di breve periodo. Ci piace anche il suo legame al lusso, più che nell'aspetto industriale e monetario. Abbiamo anticipato quindi ad oggi il PAC Commody del 25 del mese. Ci hanno sopreso alcuni ETF Cinesi: anche i mercati finanziari, oltre quelli reali, saranno sempre più Cinesi, ma di questo e dei BRICS ne riparleremo in futuro, intanto ci studiamo qualche strumento valido da mettere in watch list.
posted on 18:02
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Seduta del 21 maggio 2015
21 May, 2015
Appuntiamo una seduta positiva, in cui una delle cose più belle sono stati gli SMS di alcuni conoscenti che si rallegravano del trade daily su FTSE/MIB grazie a nostro segnale su Operatività FTSE/MIB, oggi molto aduce e preciso nell'evoluzione con il minimo intraday in area 23585:
Long in open (preferibile sui ribassi in area 23600) con stop closed sotto 23400/380. I mercati sono stati pericolosamente deboli per tutta la mattinata ma poi l'evoluzione delle ultime ore ha premiato nostra view. Non c'è molto da commentare se non ripetere il commento di ieri con qualche elemento in più di timing bearish in esaurimento (FTSEMIB Trine) ed al close USA avremo anche segnali di timing dal mercato USA (ieri III mercoledì del mese, oggi seduta di conferma). Soddisfatti della lettura del timing complessivo.
Per il trading abbiamo allegerito ENI in area 16.88 in un chiara strategia di trading pre e post-dividendo (entrati in largo anticipo, presi i dividendi, incrementati i pezzi il giorno dello stacco ed allegerita la posizione), strategia che ha ben funzionato consentendoci di colpire il nemico brokarage milanese. Con gli americani di Walter Energy invece abbiamo dovuto far pippa, entro certi limiti, perchè abbiamo venduto in perdita il titolo che oggi performa +16% dopo il +6% di ieri (eseguito pochi minuti fa a 0.529), ma si tratta di una ferita e non dell'amputazione di un braccio come sarebbe stato venerdì scorso. Armati di sano comportamento di trade di vendetta :-) torneremo sul titolo alla prima occasione utile. Il titolo non pensiamo che fallisca ma il movimento è, per adesso, di short coverage e quindi era un sell mandatorio anche per la chiusura USA del Memorial Day di lunedi' 25 maggio. Bene il recupero del PTF su varie pezzature, oggi +3% di PFT rispetto ai ieri, consolidiamo quindi un po con il sell di WLT che è peggio di un certificato leva in random walk.
posted on 19:59
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Seduta del 20 maggio 2015
20 May, 2015
Seduta mediocre sulle piazze Euro, incapaci di continuare il pattern di ieri ma rimanendo sempre in zona bullish di breve periodo. L'America oggi non da spunti di sorta all'open ne ci sono state grandi news a muovere il mercato. Tutto rimane pericolosamente sui top, con America in fase distributiva ed Euro Index che, nei pressi della BB+, hanno messo nel mirino, con tutta probabilità, strappate rialziste in fuoribanda, ma che sembrano aspetta il momento proprizio in termini di posizionamento dei trader (raccolta stop loss shortisti) ovvero di market timing secondo lettura esoterica. Questa un po la view di oggi al close.
Per la giornata di trading siamo sotto attacco in primis perchè aspettiamo risoluzioni al lavoro che segneranno una grande liberazione psico-fisica, e poi sui mercato dove siamo circondati da nemici da tutte le parti: oramai BMPS è divenuta una certezza di enorme sconfitta, dopo il raggruppamento dei titoli 20:1, come avevamo già detto giorni fà. Oggi -7% circa. Nuovi probemi da obbligazioni Venezuelane e da titoli americani, dove ci mettiamo anche il mancato acquisto/guadagno di Vodafone, segnalata ieri (a -3% che ha recuperato tutto e che poi oggi viaggia a +3%). Altre noie dai titoli in PTF che hanno netti pattern di bullish reversal ma che oggi non hanno performato un cazzo. Insomma poche le belle novità, siamo sotto attacco, e c'è anche lo smacco di essere stati in meeting quando il FTSE/MIB ha fatto 23578 e noi eravamo in acquisto in area 23530 (fair value), come da segnale odierno "in mattinata sui ribassi (es 23550/600) con stop closed sotto 23350 (anticipabile intraday sotto 23489)", ingresso che ci avrebbe fruttato almeno 200 punti di indice. Beati quei pensionati che stanno a casa senza fare un cazzo a guardarsi il TOL con il vitalizio che gli paghiamo noi e che nessuno ci ripagherà a noi... altra certezza (oltre BMPS) di cui spero che tutti i lavoratori siano coscenti...
posted on 19:44
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Bella seduta del 19 Maggio 2015
19 May, 2015
Il post-dividendo inizia bene con una bella prestazione dei mercati euro sulla ritrovata fiducia in ambito Grecia e novità circa l'incremento del QE in Maggio e Giugno. Su questo fatto le opinioni si dividono perchè ovviamente se si inietta più denaro un problema ci sarà pure, ma al tempo stesso la cosa fa bene alla borsa per quanto concerne il breve periodo fomentando la speculazione "da denaro facile". Il FTSE/MIB chiude in seduta Bozu, cancella il gap-down da dividendo, e non segna ulteriori gap-up portandosi però quasi su livello di BB+, quindi abbondantemente sopra middle. DAX invece riconquista la middle (in figura) e lo fa con un gap-up facendoci "rosicare" non poco visto che ieri volevamo entrare con il leva 7 long. Gli indici euro infatti chiudono oltre il 2% e questa è una bella seduta da cui ci auguriamo potrà venire una bullish continuation. Come scadenze siamo prossimi alla fine del Trine e del Minor di Bradely, già in angolo bullish S9T e domani III mercoledì del mese, su USA, che speriamo dia indicazioni nette, qualsiasi esse siano (rialziste o ribassiste). Sostanzialmente potremmo essere entrati in un ciclo positivo di un paio 2 di week anche se per la seconda parte di giugno non abbiamo grandi aspettative, almeno sul nostro mercato. Tanto più se i mercati andranno a rialzo da qui al 11 giugno...
Per il trading oggi alcune cose sono andate bene, nel nostro viaggio, come ENI incrementata ieri, ETF Sugar ed il cambio USD/EUR di cui eravamo convinti assertori long. Male invece l'obbligazione venezuelana, sensibile al crude, che si rimangia in un solo giorno tutto il guadagno delle settimane precedenti, zavorrando la performance del PTF che subisce nuovi colpi anche dai titoli USA (senza girare troppo il dito nella piaga) e da BMPS, tutte storie davvero "del cazzo"... In area 23600 abbiamo pensato di liquidare le posizioni long FTSE/MIB x7 ed al momento stiamo valutiamo ingresso su Vodafone PLC su Nasdaq. Non siamo troppo convinti per via dell'elevato costo percentuale delle commisisoni rispetto a quanto possiamo investire, il RoI dell'operazione sarebbe davvero remoto e comunque di lungo periodo...
posted on 19:05
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Il lungo viaggio dopo il dividendo
18 May, 2015
Anche oggi con largo ritardo, commentiamo quanto accaduto dando il nostro outlook qualitativo sulle prospettive di mercato.Giornata positive sulla piazze euro ed attualmente gira in positivo anche il mercato USA. Il nostro FTSE/MIB fa caso a parte con il close a -1.17%, in area 23200, ma in effetti non è così perchè oggi c'è stato lo stacco del dividendo sui titoli principali del paniere fra cui la nostra ENI che staccava 0,5 centesimi e quindi circa il 3% del suo valore, andando ad affossare il paniere principale che adesso si è ovviamente allineato ai valori del future. Certamente le strappate in area 23000 sono state pericolossime e ben suggerite dalla nostra operatività (
short: in area 23400 se apre negativo ed esegue rebound, stop closed over 23650), ma la tenuta del livello 23070 fa ben sperare per un tenuta del mercato, anche grazie all'andamento dei Nazi, e tanto più quanto USA chiuderà positivo. Da qui a dire che il mercato inizierà la salita in area 25000 punti ce ne passa, tuttavia, ancora non siamo in un timing favorevole, il mercato deve assestarsi dopo lo stacco del dividendo, e riteniamo probabile l'innescarsi di una fase sideway a meno di notizie boom dalla bella Grecia.
Per quanto concerne il trading, nettamente delusi dall'andamento del portafoglio per via del fallimento su USA, siamo stati tenati di fare diverse operazioni nel pomeriggio, tra cui long in America su Philip Morris o Vodafone e in Europa su DAX (a leva 7 ovviamente). Abbiamo scelto invece ENI perchè il livello 16.2/1 è numerologicamente importante (S9P, l'altro è 15.6/5) e pensiamo di aver preso tra le cose migliori sul panorama italiano, considerando che l'anno passato di questi tempi era a 19... Vediamo invece problemi all'orizzonte con BMPS che ha accorpato 1:20 i titoli, quindi quota 10€ adesso, e pensiamo che pian piano tornerà a dove valeva prima... a meno anche qui di operazioni straordinarie tipo M&A che nessuno (non informato) può immaginare. Oggi ci siamo studiati anche il "problema del dividendo" di cui faremo un articolo di finanza comportamentale sul corso di borsa: già abbiamo iniziato nel weekend con un primo articolo di introduzione. Oggi era il giorno buono per iniziare a studiare questo tema. Sono argomenti molto interessanti, al di là di tutto. Per noi comunque è iniziato un lungo viaggio post-dividendo Italiano.
posted on 19:42
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Una seduta mediocre di metà maggio
15 May, 2015
Commentiamo una seduta mediocre sulle piazze europee, con andamenti tutti negativi al close, alcuni frazionali come il FTSE/MIB, altri più sostanziali come DAX che con questo close non ha recuperato la middle e non ha quindi un bullish signal attivo. Lo scenario USA, sebbene sui top, non da nuovi propellenti all'Euro, anzi lo zavorra, con dati in chiaro-scuro che si sommano all'incertezza della situazione Greca. Inizialmente si era aperto bene, in linea al segnale di forza di ieri, ed il nostro mercato in volatilità era quasi arrivato a target (23800) secondo quella che era la strategia impostata al mattino per il segnale long (
in apertura, preferibile in mattinata se negativo, con stop loss closed sotto 23200). La seconda parte della giornata, trascinata dai delinquenti americani, produce quello che si aspettavamo per il pomeriggio ossia
l'idea che il mercato vada a testare almeno 23800 dove probabilmente si fermerà (per oggi, poi ci saranno i dividendi a piegare l'indice). Questo è proprio quello che è successo e che non ci da un outlook positivo per la prossima settimana, a meno di rivoluzioni USA da qui al close. Siamo infatti sempre in market Trine e in timing di Bradley correttivo, che anche oggi ha retto...
Per il trading non è stata una bella giornata, per via delle scarse performance dei nostri titoli, gran parte dei quali pageranno il dividendo lunedì e che avevano già fatto molto nella polarizzazione precedente. Inoltre subiamo botta ancora da cambio EUR/USD. Abbiamo cercato vendite su ENI, ENELGP e Salini senza successo ma nel pomeriggio ci siamo sbarazzati del Gas Naturale, che solitamente "incula" i trader con movimenti violenti quando la borsa euro è chiusa. Siamo in ipercomprato (su future) ed il fatto che non ci avevano eseguito per un tick ad ora di pranzo ci ha spinto a vendere nel pomeriggio 4 tick sotto, non perchè "sconvolti" da forte allergia ai pollini trasportati dallo scirocco ma per evitare un errore di finanza comportamentale, ossia a dare poco peso ad un guadagano e molto peso ad una perdita. La funzione "valore" qui di sotto mostra il fatto "tecnico" ossia la nostra psicologia da maggior peso alle perdite (curva più ripida = maggior dolore) ed inoltre il "godimento" ed il "dolore" sono percepiti meno quando profitti e perdite diventano consistenti. Eravamo nella parte iniziale del guadagno (godimento) e non abbiamo commesso l'errore di sottovalutare il profit. Su questi aspetti faremo un articolo nel weekend approfittando della pioggia e del malessere da allergia.
Buon WE
posted on 17:57
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Seduta del 14 Maggio
14 May, 2015
Stanchissimi lasciamo veloce commento.
Mercati europei che alla fine vanno a rialzo, sulla scia USA. FTSE/MIB sembra anticipare un movimento di rottura non ancora presente su altri indici, tipo il DAX. Oggi infatti abbiamo avuto un bis dei minimi relativi, proprio nella data (evento) S9T top bear per FTSE/MIB, un micro-trend bearish in esaurimento ed un close di forza; il mercato inzialmente va in area 23000, poi recupera e tenta ripetutamente l'attacco a quota 23400 ed alla fine va over, spacca il livello, in linea alla view ed alla strategia impostata per oggi, anche se sul leveling di bottom intraday non abbiamo colpito il minimo (solo 23030). Close USA over 2101 ci darebbero un po di fiducia che questo rialzo non sia una bull trap, anche se un pattern bullish di non sarebbe armonico con la globalità dei timing, ma tuttosommate accettabile vista la lungezza della fase bearish e lo spegnimento graduale dei timing (es S9T).
Per il trading entrati con manciata di pezzature su minilong SG x7, a 59, dopo l'ennesimo test dei 23400. Non abbiamo accettato di aver mancato la vendita degli short sul gap-up, non abbiamo accettato SL degli stessi, abbiamo invece accettato di entrare long su nostro segnale buy, senza pregiudizio da gap-up non chiuso, e necessariamente su certificato leva, anzichè su pezzi azionari, perchè i soldi erano finiti. :-)
posted on 19:31
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Seduta interlocutoria in pieno Market Trine
13 May, 2015
Commentiamo con ritardo una seduta molto interlocutoria, con chiusure deboli in Europa, su FTSE/MIB volatile in configurazione "altalena" in un range di 300 punti, con top su nostro livello spartiacque a 23400 (oggi colpito) e su bottom in area 23100. Non c'è molto da dire se non lamentarsi di un mercato che continua nel laterale, a due giorni dalla chiusura weekly. Il sideway è sempre un mercato che non lascia grandi possibilità di manovra, anche se potrebbe essere utilizzato molto profiquamente per trading long su bottom e short sul top, avendo confidenza che tiene il laterale. Nei fatti avremmo voluto operare proprio in questa modalità, quello che è mancato appunto erano i test dei trading range fra cui il famoso livello di gap-up 22850 che non si è ancora chiuso e che adesso inizierà a fungere da deterrente per ingressi long sul mercato, cosa che psicologicamente va evitata. Se il mercato spacca i livelli di resistenza va seguito così come se il mercato va sul gap-up va seguito long a stop loss corto. Al di la di questo oggi mi sembra che sia vista tutta la polarizzazione bearish da market Trine ribassista, essendo oggi il punto mediano del periodo che vive di questa fase. Domani inoltre avremo un top bearish S9T, quindi alcuni dei timing bearish inizieranno a mollare la presa. rimane solo il timing del minor setup di Bradley ancora in line e di discreta vita residua. L'impressione è che manchi una "spikkata" ribassista ma non è detto che ci sia, con un mercato che rimane bearish ma sempre sul top del trading range.
Per l'operatività di oggi segnaliamo che si siamo recati a pesca entrando ore 6 ed uscendo alle 9:30, passando una mattinata davvero splendida... finalmente . Al ritorno abbiamo trovato un mercato forte e persone euforiche... la cosa ci ha un po "spaventato" ma siamo stati prudendi per il discroso del trine e del leveling non violato. Abbiamo venduto nel pomeriggio la posizione ETF x5 long EUR/USD, quella tattica di hedging di posizioni USA e cmq legate alla debolezza del dollaro sul PTF e siamo entrati su Fincantieri con prime pezzature (le altre eventualmente a 0.5). Portafoglio in sofferenza con le posizioni short di cui aspettiamo momento propizio per sbarazzarcene, almeno un po, dopo il mancato sell di ieri in area 22900 circa... ci consoliamo con un bel seppione coi carciofim un sarago al forno con patate, Vermentino Costamolino.
posted on 19:18
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Seduta del 12 Maggio
12 May, 2015
Dopo la news Greca di ieri sera ci aspettavamo un potenziale andamento rialzista per oggi, mentre invece la giornata ha visto negativo ed è stata ribassistam anche se l'Italia fa meno peggio delle altre piazze con un close solo frazionale negativo. Inizialmente tutto lasciava supporre che il gap-up del venerdì si fosse andato a chiudere nel giro di poche ore, ma il mercato invece ha reagito sul livello di short coverage (22922) con un minimo in area 22942, attuando un rialzo sul quale qualcuno avrebbe potuto pensare di mettersi long e di rimanere disatteso non facendo i conti con i timing. Difatti nella nostra operatività FTSE/MIB contemplavamo oggi un long solo sulla forza (over 23400), per una serie di ragioni, mentre il mercato sarebbe stato da shortare sulla debolezza, cosa che ha fatto praticamente dall'open arrivando arrivando a 20 punti dal target. Al momento l'USA sembra recuperare un po della brutta apertura calmierando lo scenario ribassista anche se il timing ancora non è favorevole. Rimaniamo quindi di atteggiamento bearish non vedendo news concretamente diverse da quelle che sono circolate giorni fà, sempre in scenario di market Trine come ci piace leggere il mercato con elementi esoterici piuttosto che fondamentali.
Per il trading non entra per qualche tick la vendita del nostro minishort preso ieri a 23350, considerando ordine immeso al mattino prima di entrare dal cliente da cui siamo usciti poco prima di pranzo. Avevamo impostato il livello di gap-up con qualche tick in più per via dello spread del certificato short x7 SG, ossia 1,094 con un massimo di 1,088 (se non andiamo errati). Sarà un bene ? Detto questo abbiamo però comprato altri pezzi ENI che oggi ha avuto volumi notevoli (concentrati all'open) e che lunedì stacca il dividendo, quindi in piena fase di dividend washing. Valutermo se venderla sui rialzi o se prendere il dividendo e lasciarla qualche mese nel PTF. Atteggiamento quindi tattito e duale che ci consente di rimanere a galla anche quest'oggi, in attesa che il mercato si muova per liquidare posizioni corrispondenti a sell.
posted on 19:27
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Seduta di SS Fabio 2015
11 May, 2015
Commentiamo con ritardo anche ques'oggi, San Fabio 2015, giorno in cui la borsa euro è rimasta praticamente piatta. FTSE/MIB non si è mosso nemmeno dei soliti 300 punti di move "ammazza-Fibbisti", anche se c'è stata una rapida strappata a ribasso, in prima mattinata, proprio sui livelli di operatività long suggeriti su Privé (
In mattinata se frazionale negativo in area 23200/150 con stop sotto 23000), con target verso il top del nostro trading range.
La giornata sembra sia stata spesa attorno all'attesa di news che non sono arrivate, almeno a nostra conoscenza, in particolare sulla Grecia in quanto a pagamento della rata di 750 milioni all’UE (per quanto ci risulta). Fatto sta che il mercato rimane piatto e minacciosamente compresso sotto livelli tecnici in una seduta che attendevamo positiva e che avrebbe dovuto consegnare un top. Lo scenario di congestione di solito risolve con violenza e il close USA di stasera potrà dare un suggerimento...
Per quanto concerne il trading dopo l'apertura abbiamo liquidato SNAM in leggero profit, anche se avremmo potuto tenerla ma non ci aspettiamo grandi performance da questo titolo, oltre il grosso fatto venerdì dopo nostro ingresso. La view bearish, attualmente non confermata ma nemmeno smentita dall'andamento numerico del mercato, ci ha portato a sovrappesare un po le posizioni short FTSE/MIB x7 SG nel tardo pomeriggio, sbilanciandoci short su settore equity italiano, conservando un posizionamento long sull'equity complessivo e ovviamente con un long netto in termini di portafoglio globale. La view sul mercato al momento è negativa (aggiorniamo il semaforo a rosso) ma solo su base timing (fra cui Bradley e configurazione di Trine oltre che S9T in fase di esaurimento). Laddove l'andamento dei prezzi smentisse siamo pronti a girarci a mezzo titoli principali del paniere avendo trovato un po di liquidità da SNAM stessa.
posted on 19:38
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Seduta del 8 Maggio
08 May, 2015
Rapidissimo commento per via di impegni da Gara che impatteranno anche nel weekend...
Oggi mercati euro a rialzo, tutti ben positivi, in following del nostro segnale di bullish reversal ben indentificato ieri, indici forti sin dal mattino, FTSE/MIB che spacca quota 23000 e procede oltre, quando diversi pensavano di aprire posizioni short, esplosione in area 23330 che era target del movimento bullish in logica multiday. Tutto completato in un giorno. USA che al momento tiene, confermando il segnale "del news-flow" di cui ieri. Siamo molto contenti dall'accuratezza dei segnali esoterici, tecnici e di natura psico-cognitiva (newsflow) ben letti da questo e solo da questo magazine .
Per il trading abbiamo scelto di tenere gli short di hedging, data lo scenario di portafoglio, ma siamo entrati su SNAM in apertura con il titolo che chiude a +4% circa fra i migliori del listino, una rarità per questo titolo, ben indentificato anch'esso sulla nosta operatività FTSE/MIB. Altro ingresso su Natural GAS come commodity alternativa al Crude su cui non crediamo più di tanto anche se ENI fa discorso a parte (ripresa ieri dopo lo spendito sell prima del crollo). Continua il riscatto da Trading con WLT che oggi, almeno al momento, performa +21%.
Un weekend decisamente migliore di ieri sera, dove alcuni broker sono stati fatti prigionieri da nostra strategia di guerriglia.
posted on 18:03
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Bullish Reversal a Short-Coverage
07 May, 2015
Dopo un inizio di mattinata ancora a ribasso e pericolisissimo in quanto sotto i livelli della linea della Vita (linea mensile), il FTSE/MIB ed i mercati euro trovano la forza di risollevarsi e di chiudere in positivo. Si segue il movimento americano di ieri con lo S&P500 che aveva toccato un altro livello esoterico, quello della fan, millimetrico supporto da cui attualmente abbiamo un buon recovery che segue quello di ieri; la linea esiste quindi. Stessa dinamica su mercato europeo, con indici che segnano un bullish reversal pattern abbastanza affidabile ma con FTSE/MIB che va al test del primo livello di resistenza, assimilabile a quello di short coverage orario 22850, assimilabile in quanto non è corretta questa definizione visto che non l'abbiamo ricalcolato dopo il minimo di oggi. Comunque siamo già su un'importante resistenza, dopo ne avremo delle altre, tutte importanti fino a massimo 23500 circa.
Al di là delle questione grece lasciamo nota del newsflow negativo in quanto a "remainder" di rischio equity, già da ieri con la Yellen, oggi con altri magnati tipo Gaithner, newsflow negativo/allarmistico che non abbiamo avuto modo di leggere nel dettaglio ma che in assenza di novità fondamentali si configura come segnale bullish nel breve periodo. In sintesi accendiamo un semaforo verde sulla short term market view.
Per quanto concerne il trading oggi abbiamo fatto poco in quanto "sotto botta da Gara", anche se volevamo chiudere parte delle posizioni short di hedging di portafoglio. Non l'abbiam fatto ma abbiamo ricomprato ENI, dopo la bella vendita di ieri, quando segnava -2% in area 16.7. Il portafoglio è malconciato ed era importante riposizionarsi long dato il deprezzamento delle posizioni long equity e il forte apprezzamento dei certificati a leva 7 che avevano portato in freeze la situazione sull'azionario, il tutto con scenari da -35% come quello su titoli USA che zavorrano ogni forma di rebound (al solito il recupero da un perdita richiede performance strepitose). Siamo stanchi di combattere ma non abbiamo altra scelta, la battaglia sarà lunga.
posted on 19:19
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Venduta per colpa di Walter
06 May, 2015
Una seduta interlocutoria sui mercati euro che recuperano rispetto al close di ieri con un cose frazionale positivo, rimbalzando fino a livello massimo daily dato nella nostra operatività FTSE/MIB (...
Dopo 22600 c'è 22800 circa). Non c'è quindi segnale di bullish reversal e l'andamento debole del mercato americano supporta bearish continuation anche se l'ipervenduto è netto. In questi casi è un segnale di forza (di trend, quindi bearish) fino a quando non si formano segnali che lo contraddicono. Rimaniamo quindi di view bearish con i target potenziali segnalati nel Privé. La cosa più importante sarà la stabilizzazione del news-flow negativo, dopo l'euforia perpetua dei mesi precendenti, che potrà poi supportare andamenti rialzisti in sordina fino a target annuali a noi tutti noti. Quindi occhio al news-flow come anticipazione di un bullish reversal.
Per quanto concerne il trading bene la vendita di ENI in area 17,17, sui massimi di giornata, un numerone, evidentemente. Avremmo potuto far meglio nei giorni passati ma ci eravamo astenuti da un sell a profitti maggiori perchè vedevamo un titolo forte, polarizzato bullish dal crude e dal dividend washing. Adesso questa polarizzazione poteva lasciar spazio ad debolezza ulteriore, a giustifica di ulteriori ribassi dell'indice, per cui è scattato un take profit su via nettuenense su ottimo dispositivo tablet 10''. La cosa che volevamo ricordare, in finale ma non per ultima, è la vendita degli utilimi pezzi HPQ, donna (in figura) che abbiamo amato fino all'ultima forza, e tenuto per mesi, anche dopo il -20% dell'ultimo quarto, in attesa dello split nella parte consumer e enterprise, quella a brend HP (stampanti e PC) e quella per le aziende. Sicuramente torneremo su quella consumer ma dovevamo prendere profitto, prima della trimestrale, da un lato per evitare quanto successo a tutte le aziende USA, con brutte trimestrali se legate al cambio Euro/USD (minor fatturato in USD se vendono soprattutto in Euro), dall'altro dovevamo indirizzare l'ipotesi di fallimento di Walter che oggi ha comunicato che non sa se "continuerà ancora". Open a -35%, dopo -20% in poco più di 10 giorni... di fornte a noi si è eretto un vero mostro... E così abbiamo venduto il nostro grande amore per un Walterino del cazzo, con il nemico che l'ha pretesa dopo giornate di randellate. Plusvalenza HPQ tutta in cassa a coprire abbondantemente lo scenario con WLT a valore 0. Torneremo a vendicarci su brokarage USA.
posted on 19:47
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Seduta del 5 maggio
05 May, 2015
Commento da dispositivo mobile ed in largo ritardo. Giornata di mini crash dopo che i mercati erano partiti deboli ed andati a rialzo, come da nostro segnale su Operatività FTSE/MIB, con il nostro indice MIB che bissava lo short coverage di ieri, segnale intraday particolarmente netto quest'oggi con il 23350 di massimo ed uno pseudo-completamento del target di middle (posto 100 punti sopra) a matrice bullish reversal BB- su cui avevamo dato short. Il trend secondario riprende piede sulla scia della news della gracia fallita. Ci siamo fatti due risate quando abbiamo letto i commenti su alcuni magazine nazionali, con le solite teste di cazzo (primati nazionali) che inizano le frasi sempre con lo stesso mood, "ve l'avevamo detto", qualsiasi cosa succeda, l'importante è scrivere qualcosa che inizi con questa frase (o simile). CHiedete loro se avevano posizioni short sull'indice come fabiolongo.com.
Detto questo lo scenario rimane difficilissimo, in trend secondario bearish, in trend primario di lungo bullish, ma fortemente condizionato da nostro (ed unico) timing bearish.
Per il trading oggia abbiamo venduto due ETF: quello Pan-Africa in buon profitto e quello Crude in perdita di 10€ netti incluse commissioni, visto che 60$ inizano ad essere importanti in quanto a movimenti manipolativi; ma abbiamo conservato una dipendenza dal crude stesso su ENI e su obbligazione Venezuela, riducendo la sovra-esposizione su questa commodity. Il portafoglio si è apprezzato per bene, per gli short in portafoglio e anche grazie a posizioni estere "incontaminate" dalla vicenda greca, tipo SMI e Russia che sono cresciute... buone posizioni strategiche del nostro PTF. Sale invece una vera e propria rabbia per le posizioni AVP e WLT di cui avremmo fatto un'ottima scalpata, se solo avessimo rispettato in nostri principi, e ci troviamo invece a dover gestire adesso un vero e proprio incubo che francamente non meritavamo... adesso è vera e propria ira.
posted on 19:11
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Seduta short-coverage 23380 FTSEMIB
04 May, 2015
Con un massimo a 23365 il FTSE/MIB svolge una netta seduta di rimbalzo a quota short-coverage. Questa la sintesi estrema della giornata borsistica di inizio maggio, in un panorama euro positivo fatto di incertezza iniziale ma poi di progresso (visibile in figura in time frame orario FTSE/MIB) fino appunto a quota short-coverage che rappresentava il livello massimo del rimbalzo odierno, oltre il quale il movimento sarebbe divenuto realmente bullish. L'America, seppur debole, supporta uno scenario di tenuta e quindi il close euro è in flessione rispetto ai massimi di giornata ma pur sempre di forza considerando il pattern giornaliero che è conforme ad uno dei segnali dati su operatività FTSE/MIB (quello closed). Al di là delle questioni tecniche non ci sono grandi news sul fronte "fondamentale", visto che non consideriamo importanti tutte le minchiate che racconta il premier Renzi (tipo la rinascita Italiana dall'Expo) ne abbiamo evidenze migliori circa il driver fondamentale di Maggio, ossia il GREXIT, e secondariamente dal flusso delle trimestrali aziendali. Lo scenario quindi rimane di difficile lettura e comunque si può inquadrare in una fase terziaria entrata in bullish, in un trend secondario bearish che crediamo potrà manifestarsi ancora durante il mese di Maggio.
Per quanto riguarda il trending non entrano nostri ordini di vendita impartiti in open su ETF PAN-Africa, ENI e Crude, ma il valore di portafoglio si apprezza di quasi un punto percentuale, benchè appesantito da ETF Sugar, considerando i recuperi dell'USD (e dei prodotti di portafoglio quotati in questa valuta), l'aumento dell'equity europeo e l'arresto, almeno temporaneo, del crash su WLT e AVP registrato nella scorsa week. Non ci contiamo comunque più di tanto che questo portafoglio possa procedere bene dutante questa week, valutiamo quindi la vendita delle posizioni "cassettiste" su HPQ su USA, al fine di non perdere anche questo profitto per noi significativo su eventuali rialzi.
posted on 18:15
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Statistiche fabiolongo.com
02 May, 2015
Abbiamo trovato il tempo per qualche
statistica sul sito che da tempo non pubblichiamo anche se in home page dopo mezzanotte viene elaborato e pubblicato il resoconto del giorno precedente.
Il sito ha una media di circa 3000 accessi al giorno (hits) sulle principali sezioni del sito (quelle soggette a log), considerando anche il sabato e la domenica dove gli accessi sul tradeblog sono scarsi, per via della chiusura del mercato. Si evidenziano giornate speciali che creano "spike" , frutto del passaggio di motori di ricerca od altri BOT oppure di intensa attività utente per la situazione dei mercati finanziari. Il trend è in lievissima crescita da inizio anno, man in netta crescita rispetto al secondo semestre del 2014 (erano circa 2800). In 121 giorni, ossia dal 1 gennaio ad oggi, abbiamo avuto infatti 355K accessi sulle sezioni principali, così ripartite: il corso di borsa ha una media di 1118 accessi al giorno, il tradeblog "solo" 804 (ma se restingiamo ai giorni lavorativi la media è ben superiore), la homepage ne ha 460 ed il resto lo fanno le altre sezioni fra cui Market Forecast e Trading Ways.
Altri accessi si aggiungono sulla sezione Privé di cui non ci interessa dare statistiche pubbliche ma che evidentemente aggiungo accessi a quelli indicati sopra.
Per il social minchia ci muoviamo con feeder automatici verso Facebook e Twitter in quanto abbiamo pochissimo tempo da dedicare a queste cose, oltre che costumi nettamente diversi. Sul primo abbiamo 111 "Mi Piace", senza aver mai fatto alcun tipo di azione di push per questo l'obiettivo, di cui ne raggiungiamo come portata circa una metà. Su Twitter invece abbiamo 57 follower e chiaramente 0 following. I nostri amici del social ci perdoneranno se non rispondiamo ai messaggi o se sembriamo asociali, per le ragioni su esposte, anche se rispondiamo quasi sempre in giornata a tutte le email che arrivano sul sito. Altre iniziative social sono attive su GooglePlus e Google+1 per le quali rimandiamo alla homepage.
posted on 21:13
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