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Archive - October, 2014

 
Fabio Longo Trade Blog   fabiolongo.com TradeBlog  
 
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Fine Ottobre 2014

31 October, 2014

Giornata vissuta a rialzo sulla scia delli decisioni BoJ che portano l'Europa tutta e poi l'America a rialzo forzennato iniziato con un gap-up rimasto aperto. A noi fa sempre piacere che il mercato vada a rialzo ma obiettivamente non ci aspettavamo questa giornatona così fortemente rialzista, sebbene questa settimana e la prossima hanno nette polarizzazioni bullish e sebbene ci fosse e c'è un segnale bullish sul weekly. Ciò nonostante siamo di view ribassista, in un timeframe più grande (come sempre precisato), e con la scadenza dei timing di inizio novembre (Gann e S9T) l'avremo anche nel breve periodo. Range tecnici molto larghi e volatilità suggeriscono stategie opportune come quelle di accumuli successivi.

E comunque è evidente l'insegnamento, ai più giovani, che lavorare su time frame più grandi (weekly) generalmente cosa migliore di cercare di beccare il trade giornaliero od addiruttura orario. Questo è il rischio.

Per il trading abbiamo venduto Unipol in profitto ma il portafoglio non si è apprezzato come speravamo per via della cattiva prestazione dell'oro ma soprattutto per la debacle di BMPS che è nel nostro portafoglio sin da quota 1.17, ossia siamo a -48% di PMC. Non c'è alcun segnale di bullish reversal sul titolo e quindi non abbiamo comprato nemmeno a 0.6. Oltre questo l'obiettivo delle prossime sedute sarà liberarci dei long leveraged per posizionarci, finalmente, long solo a mezzo titoli e short levaraged per hedging e trading daily. Ci siamo quasi.

Buon weekend a tutti.

 

posted on 18:04   link   . . . . .  up

 

Seduta del 30 ottobre 2014

30 October, 2014

Anche oggi giornata feroce per impegni di lavoro... finirà anche questa storia. 

In questi giorni i mercati sono stati fortemente volatili, in linea all'esasperazione manipolativa del brokeroni e dei market maker dell'ultimo periodo, dopo i crolli di ottobre. Che il mercato Italiano avesse disegnato una configurazione di rimbalzo, in un pattern ribassista non c'era dubbio. Che il rimbalzo era agli sgoccioli era noto anche questo: l'abbiamo appuntato quodinamente nell'operatività FTSEMIB (strategia di comprare short in accumulo fino ad area 20300),  ieri avevamo anche aperto noi stessi posizioni short (che oggi abbiamo parzialmente chiuso in area 18800) e le avevamo raccomandate anche oggi stesso. Quello che "marca male", al di là del timing bearish che potrebbe generare un lungo laterale con ampissimi trading range da qui a gennaio, è che non vediamo all'orizzonte news strutturali che possano modificare questo scenario almeno sul settore Europeo; l'america è sempre cosa a se, i quanto a robustezza . Pensare a meccanismi di immissione di liquidità a livello BCE per l'acquisto di titoli obbligazionari non sembra cosa facile rispetto alla capacità della FED, che ha una grado di libertà decisamente diverso, quindi dovremmo sospettare che lo scenario degeneri  fortemente per creare condizioni di stimolo così importanti. Non vediamo inoltre soluzioni strutturali degli stati, alla disoccupazione e deflazione, visto che siamo tutti i mano a personaggi come il coglione Renzi, complice del processo di svendita dell'europa ai cinesi di merda ad ai nazisti. Ciò nonostante la ripresa poi ci sarà, la vita è pi forte della morte, ma probabilmente con differenti meccanismi da quelli politici-finanziari.

Per il trading abbiamo sofferto da bestie con la debcle di MPS, di Salini impregilo e di tutti i titoli Value Investing nel nostro portafoglio. Oggi comunque buon profit sulle posizioni short leveraged.

 

posted on 18:18   link   . . . . .  up

 

Scenario del 29 ottobre

29 October, 2014

SP500 esoterical analysis

Continuano i nostri impegni pomeridiani che ci impediscono di commentare la giornata: commentiamo quindi di buon ora la pre-apertura.

Procedere a rialzo il mercato europeo e quello USA in linea alla nostra previsione fatta in tempi non sospetti.

Qualche giorno fa avevamo finalmente ricostuito l'impianto fan bearish su SP500 avendo formato, dopo anni, un massimo relativo su grafico weekly. Questo stesso impianto, a pochi giorni di vita, pur avendo predetto un target price/time di incrocio, sembra essere vicino alla morte perchè lo S&P500 ha innescato un pattern di bullish recovery molto importante che lo porta al limite della valenza dell'impianto bearish, fatto da valutare sul close weekly. La presenza di un gap-up aperto (che prima o poi dovrà chiudersi ma il "poi" è indeterminato nella teoria di GAP) e l'avvicinarsi a date di bullish top di varie teorie esoteriche di timing, ci porta a pensare che il rialzo sia arrivato al termine o che manchi poco, anche in termini di analisi tecnica, oltre che esoterica, con riferimento alle resistenze in area 1990/95 (S9P) e 2003 (BB+). L'andamento di forza over middle BB e over fan weekly sono segnali relativi: il primo è già abbondantemente alle spalle, il secondo necessita di conferme settimanali che eventualmente valuteremo venerdì. Occhio quindi a bearish reversal, che dovrevveros essere veloci e violenti, sia su questo mercato che, di conseguenza, sulle borse "follower" fra cui Euro e nostro FTSE/MIB. Lo scenario euro è tutto di consolidamento su Middle daily (DAX, FTSE 100, FTSEMIB) e se quando cambierà il timing ci troveremo sotto quota con evidenti proiezioni. Ma tutto a tempo debito...  


 

posted on 06:12   link   . . . . .  up

 

Un 27 ottobre non da poco

27 October, 2014

Dopo diversi giorni di lavoro da 14-16 ore/giorno oggi riusciamo ad appuntare qualcosa sul tradeblog. Nelle puntate precedenti il mercato si era spinto con "malvagità" di trend-continuum sui target di rimbalzo, oggi apre forte, in bull trap secondo nostra analisi Privè; si apre bene sulla scia delle new riguardanti gli stress test bancari (eccetto BMPS) ma poi la trappola si concretizza con un movimento feroce considerando gli 800 punti di FTSE/MIB (ossia -800 punti) di movimento giornaliero, andando proprio sulle quote di supporto del bull market di breve periodo, ossia del rimbalzo.che c'è stato. Lo scenario quindi è ancora di bull market di una fase più grande di bear market e crediamo che possa esserci timing "buono" per un altro po di giorni prima di continuare con la fase più grande.

Detto questo per il trading siamo stati sotto pressioni perchè gli impegni quotidiani fissi dalle 8:45 alle 9:15 da qui a fine novembre ci impediscono di posizionarci in open se non con ordini automatici. Non siamo riusciti a vendere in profit in open ne a comprare altri short rimandendo travolti dal -20% di BMPS e vedendo i profitti su Unipol, WDF e Campari scivolare via in mezzora. Nemmeno era il caso di comprare in area 19800/900 senza conferme almeno orarie... troppo rischio e siamo già troppo long. Siamo quindi fermi al posti di blocco dei brokeroni, con i leva short in profit ma con rosso sangue sul portafoglio, aspettando il momento giusto per muoverci nello scenario su evidenziato.

 

 

posted on 17:39   link   . . . . .  up

 

Seduta del 22 Ottobre

22 October, 2014

Anche oggi tardissimo, più di ieri. Solo una nota sul fatto che il mercato non ha generato segnali di continuation, nonostante la buona performance Italy nel contesto Euro. Se le quote del close fossero state fatte già dall'open avremmo potuto anche essere di opinione Bullish Continuation, ma fatte nell'ultima oretta non ci può dare questa confidenza. Passiamo quindi il semaforo in giallo visto che il rimbalzo potrebbe essere terminato con una mini bull-trap. L'evento di targeting di oggi è anche sulla scala dei venti e dell'altezza dell'onda arrivata a fondo scala sulle coste della Sardegna, oltre 7 metri di onde, dove risiede il nostro amico trader Paolone. Sarà sicuramente uno spettacolo della natura.

Per il trading rafforzati short sullo straddle FTSE/MIB visto che il posizionamento si era sbilanciato long. Su nuovi rialzi continueremo a congelare lo scenario pronti a liberare, finalmente, i long x7 che ci hanno paralizzato per mesi.

 

posted on 20:42   link   . . . . .  up

 

Momento Topico del 21 ottobre

21 October, 2014

Commentiamo solo con un flash data la giornata incredibilmente intensa, che ci ha visto a pesca e poi travolti da impegni di lavoro davvero importanti, imoegni che ci hanno impedito di seguire il mercato se non con dei snapshot via mobile. Sostanzialmente i mercati vanno avanti in linea alla nostra view del weekend, view mai ambigue come quelle che ci gira l'amico Mario, fatte solo ed eslcusivamente di dialettica mira a poter dire , nel seguito,"noi ve l'avevamo detto". Qui ci sono semafori e statement chiari che impediscono questo tipo di truffa. Guardando a domani il momento è tipico: sul FTSE/MIB si è colpita e non superata l'area di short-coverage, mentre USA viaggia su livello di fan 1x3 bearish (impianto draft). Quindi siamo su quote sul quale le forze rialziste hanno motivo di spegnersi o di indebolirsi. Staremo a vedere.
Per il trading abbiamo comprato pezzi short in area 19000, come ribilanciamento dello straddle FTSE/MIB a mezzo certificati leva fissa daily che si erano sovrappesati long nel corso degli ultimi 2 giorni.

 

posted on 20:17   link   . . . . .  up

 

Seduta del 20 ottobre

20 October, 2014

Per via di impegni di lavoro intensissimi, sin dal mattino, non abbiamo seguito il mercato ne siamo riuscti ad andare a Pesca. Non abbiamo quindi molto da dire. A posteriori, in termini di analisi tecnica e in estrema sintesi, lo scenario di debolezza di oggi non individa per adesso motivi per abortire il pattern bullish di breve periodo formatosi nella seduta del venerdì, pattern bullish che ovviamente ha livelli ampi di SL data la forte volatilità del mercato ed il range della gamba bearish, ma anche target rialzisti rilevanti pur se inquadrati come mero rimbalzo tecnico (rimbalzo fino a prova contraria). Ri-accediamo quindi il semaforo verde considerando il -1% come salutare correzione, dopo il +7% dell'ultima seduta e mezza.
Nessuna operazione di trading, Oro sul PMC un mese dopo che leggevamo di recensioni drammatiche sulle sorti della commodity.  Nostro 25% di portafoglio ne è stato felicissimo.

 

posted on 19:26   link   . . . . .  up

 

Operatività FTSEMIB - Reporting

19 October, 2014

Grazie al lavoro del nostro amico Mario P. possiamo pubblicare una prima reportistica sull'iniziativa del privé Operatività FTSE/MIB, avendo egli gestito di fatto un log dell'operatività daily che quotidianamente offriamo sul privè, tracciando il periodo di ottobre. Infatti non abbiamo ancora un modo serio per gestire questa reportistica, se non manualmente (segnali pubblicati in HTML), ed il suo aiuto ci ha fatto enormemente piacere perchè altrimenti ci avremmo rinunciato. Grazie a Mario che è persona di rara educazione, tollerante dei nostri intercalare romanacci e grevi come da tradizione popolare (della serie ... chi te se 'ncula :-)

L'analisi mostra un buon risultato,  quantificabile in 2488 punti  di FTSE/MIB (inclusivi degli stop loss) in 17 giorni, che valgono 12440€ se cavalcati a mezzo FIB, 2488 se mini-FIB e 894€ a mezzo certificato leva 7 (SG o BNP o altro) sottoscritto con 1000€ e con approssimazione di rendimento, dato che la performance del certificato non è proprio identica a quella del sottostante (in quanto non fa asta di chiusura e talvota non è in fair-value). Questa performance è notevole, noi crediamo, anche se ben lontana da chi fa scalping e trading intraday/orario, spesso a botterelle di "solo" 50-100-150 punti, prassi francamente bellissima per chi fa questo di unico lavoro ma dalla mattina alla sera e senza pause  se "è dentro". Per il nostro profilo operativo noi cerchiamo comunque un operatività gestibile nell'intraday e quindi con segnali che sono rari e generalmente unici nell'arco della giornata (anche di tipo "in open se").

Un altro KPI di performance, quello dei Won/Lost pari a 6:1, è addirittura superiore a quella dei segnali di trading che peraltro in questo periodo hanno perso anche la media dei 3:1, data una serie di lost su alcuni titoli, cosa che ci fa imbestialire e che dimostra la maggiore difficoltà dello stock pickng azionario. Tutto questo ci porterà a focalizzare nel nuovo anno i nostri impegni daily sull'indice, più che sui titoli, magari gestendo l'asset allocation settimanale con in and out programmati sul nostro portafoglio equity, commodity ed obbligazionario.

La stessa analisi da lo spunto per questa riflessione. 3000 euro di certificato a leva 7, a queste quote di indice, sono equivalenti ad un mini-FIB. Infatti il 1000 punti di indice, sono il 5.3% di 18700 (quota dell'indice). Su un FIB rendono 1000 euro, su 3000 euro di leva 7 rendono il 7x5=35% circa (dipende se vengono fatti in un giorno solo od in altro modo), quindi 1100€ circa. Ci sono delle differenze enormi, però, circa la tipologia di prodotto in termini di rischi (il FIB va a punti ed è un contratto) e di gestione di posizione che lasciamo ad altro documento.

 

 

posted on 17:45   link   . . . . .  up

 

Un buon 17 Ottobre

17 October, 2014

Velocissimo commento per descrivere un bellissima giornata su Borse euro ed anche su USA (al momento) con un close FTSEMIB a +3.4% che equiivale ad un +7% dal minimo di ieri di 17500. Siamo ancora sotto il livello di short-coverage daily, ma comunque per oggi ci godiamo questo rimbalzone da "tempi moderni", ossia da dinamiche in cui i range tecnici diventano enormi per via di forte manipolazioni che creano gambe bear (o bull) profondissime a cui devono poi seguire movimenti di ricopertura (o di short sell) altrettanto lunghe, come quella vissuta oggi. Bene quindi la view.

Detto questo oggi abbiamo solo venduto Fincantieri in buon profit, lasciando aperte le posizioni long, quasi tutte in rosso, anche se aperte recentemente. Ma comunque bella bombardata nel territorio dei nemici broker con i pezzi long x7 SG comprati ieri in area 20.

Buon WE.

 

posted on 18:09   link   . . . . .  up

 

Sui ribassoni si compra sempre

16 October, 2014

Molto tardi per commentare questa seduta di borsa "incredibile" per un nuovo ennesimo ribasso, da -4% sul nostro indice, violentissimo nell'esecuzione ma migliorato al close con un andamento sopra primi livelli di forza, in area 18000, con spike down. Mercato impressionante per violenza, assimiliabile a quella del 11 settembre anche se ancora lontana dai -10% daily vissuti durante il 2009, emozionanti sedute per violenza distruttiva e riflessi psicofisici. L'esperienza del bear market e del panic selling per noi non è nuova ed è un'emozione forte...
Lasciamo due righe solo per evidenziare l'importanza del level 17500, tollerabile fino in area 17000, livello sotto il quale il mercato diventerebbe "pazzo" distrugendo quanto fatto in anni interi, in pochi mesi. Si tratta del 50% dell'ultimo pattern bullish assoluto (minimi del governo Berlusconi).Siamo comunque ottimisti circa un rebound; inoltre come regola generale sui ribassoni si compra sempre, due sedute da -4% sono sicuramente sufficienti per applicare queasta regola, poi vedremo se è solo un rimbalzo. Intanto gode chi ha i pezzi long comprati oggi... del resto c'è poco da fare, se non sperare che le cose vadino meglio, l'uomo si è sempre risollevato da crisi, guerre, peste e caristie. La vita è più forte della morte, come prima regola della vita, più che di borsa.
Siamo entrati long su SG x7  SG a 20 ed abbiamo venduto in area 17700 pezzi minishort SG  short FTSEMIB x 5 in sostanziale pareggio, pezzi che viaggiavano a -60% giorni fà, pezzi acquistati nel 2013 esenti stop loss come heding di portafoglio. Questo ci ha difeso moltissimo, un'assicurazione che è cresciuta con performance cumulate. Ingresso su FINCANTIERI in area 0.61. Era quello che dovevamo e potevamo fare e siamo contenti di averlo fatto vedendo l'andamento USA a poco dal close.

 

posted on 20:34   link   . . . . .  up

 

Sconfitti dal FTSEMIB

15 October, 2014

Con un close a -4.4% di FTSE/MIB c'è poco da dire; altre piazze euro chiudono grossomodo come l'Italia, America sotto il punto percentuale (al momento), scenario di sell-off totale del tipo "moriremo tutti". Tutto è iniziato ieri sera quando l'America iniziava a rallentare e appunto dicevamo con un amico "speriamo che si sbrighino a chiudere...". Invece il close è stato brutto e di conseguenza stamattina i mercati hanno tentennato, annuallando subito quel debole pattern di ieri, non concedendoci nemmeno la possibilità di vendere in profitto quello che avevamo comprato bene ieri pomeriggio... Si viaggia subito "impiccati" e poi si attua lo scenario di crollo in area 18500, addirittura oltre level con uno spaventoso close BOZU in area 18300. Obiettivamente sembra un'esegarazione visto che lo scenario macro non è peggio di quanto lo fosse ieri e quindi vogliamo conservare un approccio positivo anche per via dell'aumento della volatilità nelle ultime 2 ore, quando abbiamo potuto seguire il mercato, con tentativi di rebound che non sono mai andati nemmeno a ricopertura short oraria; quindi rimangono enormi possibilità di recupero (short coverage missing) anche perchè a queste quote il mercato potrebbe rappresentare un'occasione di acquisto in vista di un fine anno di recupero per sistemare fondi e istituzioni finanziarie. Ci guardiamo bene dal leggere newflow "da funerale" anche perchè, come capita sempre, non abbiamo tempo per seguire, quando il mercato si muove o quando ci sono giornate chiave. Fra i nostri timing quindi inseriremo quello dei nostri impegni di lavoro, visto che la correlazione, assurda che possa essere, è comunque sistematica.
L'operatività ci ha visto impiccati dall'open e nel pomeriggio non abbiamo potuto far altro che chiudere in stop loss in turbo long 18500 e portare in cassa la sua assicurazione a mezzo minisort 21500. In area 18350 abbiamo comprato pezzature long leveraged senza rivenderele sul rimbalzo in area 18500, anche in questo caso spike orari negati e rimbalzi che si fermano molto prima dello short-coverage confermando totale mancanza di forza. Abbiamo perso diverse risorse ma obiettivamente nulla di grave (grazie all'heding a leva fissa daily che si apprezza day by day) e soprattutto siamo pronti a tira fuori il bombardone perchè combatteremo fino alla morte.

 

posted on 18:04   link   . . . . .  up

 

Iniziamo a ragionare

14 October, 2014

Commentiamo con grande ritardo per via di imegni intesi sul lavoro. 
Sostanzialmente si apriva con news-flow bearish fra cui crude a ribasso in modo strutturale su notizie di boicottaggio alla Russia che nostri informatori alleati ci avevano anticipato già in settembre, appena apprese da parentele molto strette nella grande Madre Russia (un Grazie ai compagni impegnati al fronte!). Ci si sommava l'indice Zew, molto brutto, a quindi i mercati crollano con FTSE in accelerazione sotto i 19000 ma mai sotto quota 18800, altri nostro level da cui il mercato è poi partito lentamente pur senza disegnare spike orari netti (condizione in genere necessaria al rebound bullish che osserviamo come dimamica nel piccolo per predirre il dopo). Detto questo al close c'è uno striminzito segnale di bullish reversal su grafico daily che vogliamo considerare ottimisticamente e di cui domani indicheremo primo livello di forza per una conferma al seme rialzista prodotto oggi. Iniziamo a ragionare.
Anche per il trading facciamo seriamente, pur se impegnati sul lavoro e connessi sporadicamente al ToL. Trovato eseguito ordine di sell pezzi short in area 19000, dopo che il FTSE/MIB aveva fatto di minimo 19005 e poi era ripartito di 200 punti (ripartenza finta per via dei 5 punti missing ... e non è certamente un caso che se li fossero "dimenticati" ... ) e poi ad ora di pranzo, persuasi dal move, in area 18900 siamo entrati con nuova liquidità su CAMPARI di cui oggi apriremo un bel Mix come aperitivo prima di cena. Acquisto in logica Value Investing, così come raccomandato da nostre conoscenze, questa con la promessa di non venderla mai ... ma sul +50% magari ci faremo un pensierino... andrebbe già di lusso se non ci ritorneremo sopra con nuovi acquisti in logica piramidazione. Siamo molto long al close e inizieremo a sparare sin da domani con un buon close USA.

 

posted on 19:22   link   . . . . .  up

 

Nulla di fatto al 13 Ottobre

13 October, 2014

Dopo apertura negativa, con avvicinamento in area 19000 punti FTSE/MIB, i mercati si risollevano con un buon momento ma stavolta c'è l'area fan che da supportone si configura adesso come resistenza. E non c'è forza sufficiente per vincerla, quindi il mercato piega inanellando un'altra seduta negativa. Al close abbiamo un frazionale negativo sul nostro mercato e frazionali positivi su altri, fra cui il DAX che ha raggiunto un suo target ribassista. La situazione tecnica su FTSE/MIB è leggermente complessa ma volendo semplificarla non ci sono segnali bullish, ma c'è un potenziale target bearish poco sotto i minimi di oggi che dovrebbe poi avviare un rimbalzo data l'insostenibilità del trend in continuum. Tutto da confermare ovviamente.
Per il trading, impegnatissimi sul lavoro, abbiamo provato la vendita su WDF al prezzo che volevamo ma l'ordine è stato ineseguito. Fermi su straddle FTSE/MIB su prodotti leveraged, in attesa "degli eventi", cosa che ci è costata 400 punti di mancato guadagno... il resto del portafoglio, al close, soffre, ovviamente, ma mollare adesso, dopo giorni che attendiamo il reversal, sembrava pura follia. Passeremo un'altra notte feriti in attesa che sorga di nuovo il sole. 

 

posted on 17:41   link   . . . . .  up

 

Avanziamo in posizione col bombardone

10 October, 2014

Vogliamo veder il bicchiere mezzo pieno perchè almeno il nostro mercato tiene rispetto alla performance europea con i nazi del DAX che piegano di oltre 2 punti (probabile sentiment-flow di recessione) e con il nostro FTSE/MIB "solo" frazionale negativo. Si apre male come era ovvio (e non sfruttabile) ed il mercato italiano tenta bear target in area 19000, appena perso il livello di supporto; nel successivo rialzo, con target ribassista mancante, si ferma a primo livello di short coverage in area 19480. Certamente 400 punti a rialzo sono tanti, per un trade intraday, ma per un segnale di bullish reversal evidentemente no, tanto che poi il mercato ri-piega. Il bicchiere mezzo vuoto è nello S&P500 sotto fan (per adesso), nel nostro mercato qualche frazione percentuale sotto su fan (non proprio grave), e nel fatto che non ci sono segnali di reversal e quindi il mercato rimane bearish. Il bicchiere mezzo pieno è l'interesse del mercato, mostrato con volumi elevati in quello che può essere un bottom, con volumi a pettine (orari) su alcuni major del listino (es UC), con BTP in tenuta, e con un sempre più forte ipervenduto che in continuum diventa insostenibile. Detto questo stasera non ci va di essere negativi ed approcciamo il mercato con positività selettiva , contro ogni view bear di elloittiani, ciclisti, VIX-isti e trend-line-analyst di questa bella minchia ! (nella rassegna stampa dei compagni impegnati al fronte ci sono giunti commenti addirittura comici circa il dibattito tecnico... :-)
Per il trading non abbiamo fatto molto dato lo scenario e dato l'impegno mattutino da cliente: ci siamo comprati World Duty Free (pochi pezzi), proprio come da segnale di trading che tratteremo però senza stop loss. Al close abbiamo alleggerito un leva 5 short (ancora in perdita dal 2013) per ruotare su turbo short a 21500, con più leva in questo momento, ma soprattutto con valore predicibile in casi di rebound del mercato fino a suo stop loss. Qui evidentemente avremo fatto il 10% su equity e +70% su altre pezzature leveraged long e saremmo lieti di vederlo morire (è più probabile che lo venderemo a 19000/18500). Prossima week pronti a tirar fuori il bombardone C.C.C.P. con investimenti selettivi su altri titoli non in nostro portafoglio.
Buon WE

 

posted on 17:56   link   . . . . .  up

 

Pre-apertura 10 ottobre 2014

10 October, 2014

Con un newsflow totalmente negativo e con un pessimo close USA apriremo questa seduta euro in negativo con la "speranza" che poi si generei un cambio di fronte, come successo ieri, dandoci al close una differente configurazione; la seduta è particolarmente importanate in quanto è quella del close weekly e come dicevamo ieri ci sono le condizioni per un bullish reversal. Particolare attenzione va al mercato Americano che  si trova a contatto con la fan 1x4 che monitoreremo in area 1939 opening next week (questa è una EC del commento dell'altro giorno), quota che potrebbe sostenere l'indice americano come già fatto nelle precedenti occasioni, anche se in un contesto macro-economico e di sentiment decisamente migliore. Ma si sa che i sentiment sono a comando. Queste sedute sono state importanti anche perchè, finalmente, potremo riscostruire l'impianto fan bearish sui massimi, massimi che ovviamente sono stati i nostri numerologici (2019) e che hanno consegnato almeno le 3 candele weekly negative. Quindi avremo target price/time sul mercato USA, che ci mancano da anni. Dal punto di vista dei timing la ricerca di nuove centrature S9T, utili per il breve periodo, non ha prodotto impianti migliori: quelli attuali hanno sempre buoni predict anche se soffrono di essere "lunghi", in quanto lontani nel tempo, ma questo in realtà è in linea con le dinamiche del mercato degli ultimi periodo. Detto questo questi impianti ci danno un potenziale bulish reversal a partire da martedì, dove saranno completate anche le porzioni ciclicle S9T e Gann Square di FTSE/MIB oltre che di S9T americano,

In bocca al lupo al mercato.


 

posted on 07:07   link   . . . . .  up

 

Bullish Reversal Enabled

09 October, 2014

"Siamo perplessi sulla possibile continuation e probabilmente a short coverage potremmo avere una nuova zampa ribassista fino a 19500, idea che ci suggerisce trade short sui rialzi ma con stop cortissimo. Se tutto questo non avviene long sempre in area 19300 per trade di posizione": così, al di là dei livelli, commentavamo stamattina alle ore 6:00 nelle note sulla strategia operativa su FTSE/MIB. Sembra una seduta bizzara per letture "superficiali" fatte con le trendline del cazzo dei terremotati, ma invece è ben in linea alla nostra view sul mercato; dopo il rialzo americano di ieri sera dovuto alla news sui tassi USA che rimarranno bassi per un "considerevole periodo di tempo", si apre forte sul mercato europeo. Ma è solo una bella bull trap. In Italia, se non sbaglio, si apre anche in gap-up ma non si va sopra quota di short coverage (area 19900) ed il mercato quindi piomba in area 19500, quota che appunto mancava all'appello. Fatto il target si prova a risalire ma poi il mercato cede di nuovo (non ne sappiamo i motivi) portandosi nel tardo pomeriggio su fan, pari a 19311 open weekly. Stasera ci sono tutti gli elementi perchè il mercato riparta, magari ci vorranno anche alcuni giorni, ma come indicavamo stamane all'operatività FTSE/MIB, era difficile che si potesse partire a rialzo senza certi target. Obiettivamente l'analisi delle linee metafisiche deve essere fatta in linea alla loro natura, quindi weekly. Ci sono quindi ancora 2 giorni di potenziale sofferenza per decretare un verdetto di tenuta o di perdita. 
Per il trading chiuse posizioni short in area 19400 in splendido profitto, riaperte solo in parte sul rimbalzo a 19600 perchè se il mercato non riparte ce la vedremmo molto male... La nostra assicurazione per un eventuale venerdì negativo.

 

posted on 17:47   link   . . . . .  up

 

Ipervenduto e fan al 8 Ottobre

08 October, 2014

In questo ottobre rosso oggi raggiungiamo livello di ipervenduto daily su quasi tutti gli indici fra cui il nostro FTSE/MIB. Il mercato sembra maturo per un eventuale rebound bullish, a parte qualche altro colpettino a ribasso come nel caso di FTSE/MIB che oggi ha fatto 19550 e che crediamo dovrà fare 19500, prima di ripartire, per questioni di natura manipolativa (legati a prodotti attualmente a leva 200). Questa view rialzista sorge da un lato dal consolidarsi del newsflow negativo e dal fatto che le "menti brillanti" della consulenza e dell'analisi finanziaria, fra cui il noto terremotato, adesso hanno view ribassiste per le solite minchiate legate alle trendline (ancora non hanno mai fatto un backtest per vedere che i predict sono tutti sbagliati ...), trendline che erano state rotte a rialzo quando parlò Draghi e su cui furono costruite conferenze di ore intere a parlare del chiaro bull market... Altro aspetto, forse maggiormente importante, è l'area FAN a poco dalle quote di riferimento che dovrà fare sentire il proprio effetto. Su S&P500 la 1x4 vale 1939 opening weekly, sul FTSE/MIB siamo a poco dal supporto di questa linea (non divulghiamo la quota su Internet pubblico altrimenti la vedono anche i balordi di cui sopra). Ci aspettiamo, ragionevolmente, una reazione su timeframe weekly sulle quote di fan.

Per il trading abbiamo comprato long in area 19670, a mezzo pezzi del minilong BNP 14700, senza vendere posizioni short che viaggiano in splendido profitto. Il portafoglio obiettivamente ha sofferto e si deprezza sui ribassi, ma sullo straddle FTSE/MIB gli effetti della leva composta ci hanno portato quasi in long:short 1:1 e quindi saremo costretti a comprare altri prodotti long levaraged per mantenere la configurazione long che desideriamo (oppure venderemo short). Monitoriamo quindi in newsflow dalla nostra posizione pronti a far fuoco e poi ad emergere con un meritato bottino di logica contrarian.

 

posted on 17:56   link   . . . . .  up

 

Seduta del 7 ottobre

07 October, 2014

Ottobre rosso, preannunciato in tempi non sospetti quando anche le nostre conoscenze più acute erano state imbambolate da view rialzista , ci ha conseganto una seduta negativa su tutte le piazze e tuttosommato l'Italia non ha fatto peggio di altri paesi. In assenza di segnali rialzisti e persa area 20000 il FTSE/MIB piega, con decisione in linea a nostra strategia operativa che non richiedeva nemmeno conferma oraria, quest'oggi, e con bottom intraday nei pressi dei nostri target (numericamente non colpiti ed in questo caso specifico non è cosa trascurabile). La view rimane ribassista, fino a prova contraria, anche se i buoni volumi potrebbero essere segnale "positivo" laddove domani, dopo apertura leggermente negativa, il mercato parta a rialzo riconquistando subito area 19900 e poi superaresse il primo livello di short covarage che indicheremo su Privé. Il timing della prima decade di ottobre sarebbe comunque compatibile con un rebound bullish, limitato che sia, quindi con una specie di "pareggio settimanale". Comunque non guardiamo troppo oltre con gli scenari condizionali ed atteniamoci al solito a quello che è visibile oggi.
Per il trading ci siam liberati di un po di short FTSE/MIB in area 19800 (non tutti) ed abbiamo messo in cantiere anche un posizione long a mezzo certificato BNP a strike 14700 (chiamati mini long e non turbo long). Non si tratta di un errore, è proprio a strike 14700, è un prodotto long a leva  variabile (e bassa al momento) a scadenza 2019, da gestire possibilmente entro fine anno ma, a differenza dei turbo long che scadono tutti a breve, potremmo cassettarla fino a miglior vita (del prodotto).

 

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No bullish reversal al 6 ottobre

06 October, 2014

La seduta era partita bene sui mercati Euro con andamenti in positivo che seguivano il buon close USA del venerdì. Nel pomeriggio si cambia faccia, pur senza generare volatilità daily, con un mercato americano che non da segni di forza; si spengono anche i segni positivi dei listini europei. Il nostro mercato va con grande precisione sul livello di short-coverage daily, quota 20394, con un massimo intraday in area 20389 senza nemmeno provare a sfondarlo e poi, cosa altrattanto negativa, piega e non genera un segnale di bullish reversal su grafico daily. Cosa dire in sintesi ? Diciamo che non ci sono segnali di bullish reversal e che quindi lo scenario rimane pericolosamente orientato a ribasso, in linea ai timing di riferimento. 
Oggi qualcuno avrà letto della news sulla Hewlett Packard, ossia dello split dell'azienda in 2 aziende, l'HP inc. che conserverà il brand e continuerà a produrre prodotti per il mondo personal system e printing (PC e Stampanti), ed una che seguirà il mercato Enterprise (aziende) con soluzioni core di Server, Storage, Network, Software e relativi servizi. Che dire anche di questa news ? Dal punto di vista stock, mentre prima, con i suoi 100 Miliardi di dollari di fatturato, l'HP poteva svolgere ruolo di predatore nel mercato IT, adesso con due aziende che valgono la metà ci vien da pensare che sarà più facile che sia predata, anche con OPA ostili, o fusa in aziende "complementari" come nel  tentativo fatto con EMC nel corso dell'anno. Che dire ancora di questo ? E' giusto che tutto cambi ma ovviamente il lustro dell'azienda degli anni d'oro si è perso negli ultimi anni con strategie alquanto discutibili verso sistemi "open" (ossia non proprietari e che l'hanno vista competere con aziende di merda cinesi e con nuovi competitor tipo CISCO e Oracle, con le quali in origine c'erano partnership strategiche) e  soprattutto con acquisizioni altrettanto discutibili di aziende pagate a peso d'oro come Autonomy e 3PAR (per citarne alcune). A questo punto, in sintesi, scommetteri in acquisizioni di una delle due aziende, o di tutte e due, da parte di un gruppo più grande che abbia la lungimiranza di ricostruire sistemi proprietari, come hanno fatto da sempre Microsoft ed IBM, capaci di resistere decenni senza subire alcun tipo di concorrenza (grazie al software Windows ed ai Mainframe). Ci vorranno forse degli anni ma a nostro avviso è molto probabile che succederà questo.
Per il trading abbiamo aumentato l'esposizione short in area 20320, in prima mattina di ritorno dallo short coverage, comprando certificati short a strike 23000, ed al close ci siamo comprati qualche pezzo di Unipol. Sul titolo, nonostante il close frazionale positivo, non si è generato un segnale tecnico di buy ed il segnale del privè non era preciso in quando sarebbe stato "al close se sopra  3.70" e non semplicemente "al close se positivo e non già a +2%". C'aspettavamo un close positivo che non fosse un frazionale, ma comunque un po di pezzi ce li siamo presi anche noi . Questo per la precisione.

 

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Seduta del 3 Ottobre 2014

03 October, 2014

Qualche mese fa qualcuno ci rimproverava seriamente della nostra view ribassista sostenendo che i mercati, con l'inizione di liquidità dalla BCE, avrebbero ripetuto l'esperienza giapponese risorgendo dalla deflazione. Era il periodo ove ovunque c'erano target rialzisti, tipo i 25000 punti, infiochettati con una dialettica tale da poter dire, in ogni caso, "ve l'avevamo detto". Da ieri invece abbiamo una sentiment opposto: deflazione, disoccupazione, economia malata, titoli sovra-quotati ... distruzione e morte. Cosa dire ? Non c'è da stare allegri con il coglioncello Renzi al governo, ma innanzitutto invitiamo a leggere poco se non si sa conservare quell'atteggiamento neutro e razionale, sia quando il sentiment è bullish sia quando bearish, e poi dopo tanti anni di questa passione, perchè non è certo una fonte di reddito, ho imparato una cosa molto semplice: si compra quando i prezzi sono bassi, si vende quando i prezzi sono alti. Riduttivo, banale, per qualcuno forse errato (per quelli che comprano sulla forza), ma invece è proprio così, le cose complesse non funzionano mai. Il punto d'attenzione è solo QUANTIFICARE gli aggettivi "alti" e "bassi" entando nella sfera dell'analisi tecnica, fondamentale, metafisica. Ad esempio euro/dollaro a 1.48 era sostenibile ? E ad 1.25 di oggi ? E' basso, od ancora no ? Arrivierà a 1 ?

Oggi mercati in rimabalzo ma sostanzialmente piatti dopo il crash di ieri in fortissimo aumento volumetrico, cosa che ci ha proccupato, non tanto per il newsflow. In questi casi o si è ad un tourn-around (scambi di pezzi) od all'inizio di una fase bearish (sell-off reale). C'aspettavamo una seduta piatta ed un'apertura in forza dopo che S&P500 aveva disegnato una dojy prossima alla fan e così è stato. Il +1.4% di FTSEMIB non deve ingannare in quanto l'ultima ora di ieri è stata "finta", dal punto di vista tecnico, quindi mercati che oggi non hanno ancora disegnato un vero pattern di forza che ci sarà solo con lo short coverage daily. Al tempo stesso se il mercato dovrà andare a 17000 punti non è che ci andrà tutto di un fiato, proprio perchè ci sono i trader da inculare, quelli che lavorano con prodotti derivati con operatività di peso, intolleranti a movimenti correttivi profondi (perchè se non sono correttivi si perde TUTTO), e quindi la cosa più probabile e che il mercato continuerà a scendere a passo di gambero-short-coverage, con dinamica che  obbligherà a trade di posizione molto "dolorosi", dati gli ampi trading range, a chi non avrà il coraggio di farsi scalpate intraday contro il trend o a chi è non è long di natura. Quantificheremo nel weekend questa view almeno sul FTSE/MIB.

Per il trading nessuna operazione eseguita visto che il portafoglio è ben impostato.

Buon weekend

 

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2 Ottobre da Orsi

02 October, 2014

Commentiamo una seduta di forte sell-off su tutti i mercati azionari, seduta che non abbiamo potuto seguire se non nelle prime ore e poi in faes di chiusura. Così è andata.... Non sappiamo bene nemmeno i motivi anche se immaginiamo un newsflow BCE della serie dei drammi. La rottura del laterale, in forte aumento di volatilità, porta i mercati violentamente a ribasso, con FTSE/MIB in area 20000 punti e poi in chiusura anche sotto: non si concretizza il 21500 che speravamo si verificasse anche se la polarizzazione bullish c'è stata, sul weekly, considerando che il mercato ha tenuto per 3 settimane chiudendo con dojy e cercando ti alzare la testa fino ai precedenti massimi. Come al solito le rotture delle congestioni sono violente ma questo -4% del nostro mercato oggi ci sembra un po esagerato. Ottobre quindi ci ha consegnato un andamento ben rispondente ai timing bearish che attendevamo per questi periodi, da dopo luglio per capirci, e di cui il primo crollo ad inizio agosto ci aveva un po spiazzato data la complessità della dinamica e la definizione di ampi trading range con cui fare i conti. L'operatività FTSE/MIB, disegnata in questi giorni, è stata comunque corretta, esente da trappole ed oggi con un bel premio fedeltà.

Per il trading abbiamo trovato in stop loss le ultime posizioni long su FTSE/MIB ma eseguiti bei profit pezzi dei certificati short 21500 e del 23000 che abbiamo chiuso con ordini automativi immessi ad ora di pranzo da dispositivo mobile a livelli 20250, 20100 e 19950. A poco dal close abbiamo riaperto qualche posizione long e rimaniamo comunque long sul portafoglio e sullo straddle a certificati leva fissa. Cercheremo per domani il livello di short coverage anche se non si aspettiamo movimenti di rilievo dopo il forte move di oggi di circa 1000 punti.

 

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Aspettando Trader Mario Draghi

01 October, 2014

Oggi mercati ribassisti, su timori globali di varia natura, ma che rimangono sostanzialmente nel range tecnico avviato nelle precedenti settimane nonostante i close negativi oltre il punto percentuale. Ieri lo S&P500, alla fine, non ha generato nessun segnale bullish in linea al mancato segnale bullish di FTSE/MIB (cfr. Blog di ieri in archivio), confermando lo spirito anticipatrice del nostro indice. Oggi si apre tentando forza ma senza esisti e così dopo 3 giorni di questa settimana ci ritroviamo allo stesso punto origine e con le stesse considerazioni di ieri e del week-end. E' ovvio che questa congestione domani dovrebbe risorvere, quando il trader Mario Draghi, che non ha sicuramente bisogno di speculare sul derivato, darà qualche notizia che il mercato interpreterà bene o male a secondo di come si è mosso flusso di denaro sui mercati. Con tutta franchezza pensiamo che possa essere bullish, nel breve periodo, non tanto per le valutazioni sull'indice CESI (Citirgroup Economic Surprise Index, fantastico il "surprise"), segnalato dal nostro amico Stefano, quanto perchè oggi la seduta ha avuto connotati laterali-ribassisiti (vedi grafico sotto a 15 minuti) e questo potrebbe essere il solito movimento opposto prima delle news. L'ipervenduto americano di questi giorno potrebbe supportare questa view (rimbalzetto) così come la polarizzazione a 21500 che scade venerdì. Non abbiamo la palla di vetro e quindi aspettiamo segnali netti dal mercato, segnali che rimangono sempre gli stessi e che non hanno subito alcuna bull o bear trap in questi giorni.
Per l'operatività ci siamo voluti comprare dei pezzi long, in aggiunta a tutto il resto, fuori dai nostri stessi segnali, puntando su un operatività sell-long e sell-short nei prossimi giorni. Siamo fatti così e forse sbagliamo, ma comunque è poca roba. Delude ENI che volevamo smollare oggi, ma ci conforta il buon andamento di Kinexia con un close a +5% che ci riporta sul PMC.

 

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