Chiusura di Luglio 2015
31 July, 2015
Si chiude il mese di luglio con una seduta di forza relativa sui mercati euro che apre ad uno scenario bullish di breve periodo. Anche se la seduta, su FTSE/MIB, è stata di scarso movimento (solo 230 punti) e se l'apprezzamento frazionale positivo si è realizzato nel finale con un'accelerazione "sospetta" e pure trascinata dall'USA e dal comparto equity euro, la valutazione sulla configurazione tecnica dei prezzi/quote è positiva; valuteremo nell'analisi del weekend sulla base dell'analisi di timing se questa ipotesi di outlook del breve periodo sia sostenibile.
Apprezzamento anche dell'Euro e deprezzamento delle commodity, quasi a suggerire un "comprateci", dato lo scenario di rialzo sulle commodity (metalli preziosi) e di ribasso sul cambio EUR/USD (di prospettiva).
Per il trading oggi abbiamo sofferto proprio per il punto sopra, mentre per la parte equity le cose non sono andate meglio visto lo scarso peso del comparto italiano sul PTF e lo strono su Russia e su nostri titoli USA. Rimpiangiamo un po il mancato buy su AMD ma la prospettiva non è certamente positiva, data la focalizzazione del vendor sui processori per PC e desktop che escono dal trend di mercato per le coglionate di Tablet e smartphone, a meno che AMD non abbia in serbo una sopresa sul mondo dei server enterprise o qualcuno ne sia interessata per ragioni di anti-monopolio Intel. Comunque rimpiangiamo un po il mancato buy di giorni fa. Ci conforta che dalla metà della prossima settimana saremo in ferie (purtroppo non da lunedì) e ci potremo concentrare full time a questa passione con l'obiettivo di migliorare la performance annuale soprattutto con trade su indice a mezzo certificati leva 7, anche su DAX dove manderemo on line delle special edition della nostra operatività FTSE/MIB.
posted on 19:48
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Setup di Gann Square Positivo
30 July, 2015
La seduta è stata relativamente piatta sui mercati euro, come il nostro che ha oscillato tra 23190-23480 circa e con altri equity euro che hanno avuto andamenti simili. L'impressione è di un mercato che non ha motivi ne per salire ne per scendere, e si mantene laterale guardando all'America ed alla Cina per capire quale micro trend intraprendere. Dal punto di vista tecnico il mercato non ha generato segnali di forza con andamenti sopra livelli di short coverage 23440 che rimangono intatti a close ed anche su timeframe orario.
Detto questo la seduta è stata comunque importante: in primis perchè ha confermato la valenza dell'impianto Gann Square
che attendeva oggi un close over 23200, fatto avvenuto. Bene. Il secondo motivo è che abbiamo una nuova porzione ciclica positiva, una porzione esoterica anche se di un quadrato, e per una serie di congetture che non raccontiamo in questa sede questo setup ci proiettano probabilmente in area 25K nel corso dell'anno o meglio ben prima. E comunque sarà un mercato che "terrà area 23400", meglio di un calcio nel culo.
Bene l'andamento delle commodity anche solo per il cambio EUR/USD che si deprezza e su cui noi stavamo puntando.
Per il trading in apertura abbiamo venduto lo SMI con nostre pezzature a mezzo ETF, era importante ritornare in possesso di liquidità ed evitare che un profittello divenisse una perdita, prima regola del trading. Per il resto forte recupero del PTF appunto con Commodity, USD/EUR e posizioni azionarie WW, fra cui la Russia che nessuno guarda mai per pregiudizio sociale, quando dovrebbe essere il contrario.
posted on 18:54
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Recovery del 28 luglio
28 July, 2015
Veloce commento per un mercato azionario che recupera rispetto a ieri, animato da un movimento di short-coverage che non scalfigge, per oggi, i primi livelli di forza. Su FTSE/MIB siamo proprio sulle quote di recovery bullish, ed il mercato non ha un segnale netto dal punto di vista tecnico, ossia per adesso è short coverage ed il trend terziario è sempre bearish, come fosse ieri, ed in più oggi si sta sopra area 23200 che è quota di attesa chiusura della porzione Gann Square, quindi è un pari e patta fra bull e bear market in pieno rispetto delle due forze del mercato. Pensiamo che la probabilità maggiore sia per un long da confermare con close "di forza" domani di cui tutti auguriamo l'avverarsi anche a costo di tifare musi gialli ! :-)
Ci siamo lasciati sfuggire un acquisto su AMD in open e un long su FTSE/MIB stamattina, in-line e potevamo acquistare, perchè aspettavamo una zampatina a ribasso circa 22700 FTSE/MIb ed un altro -3% su AMD, entrambi prodotti partiti oggi, con commodity in sottoperformance ad aumentare lo smacco di mancato buy. Il PFT inoltre è stato deprezzato fortemente ieri ed ovviamente se non si compra ci vuole una performance maggiore per un recupero, per via della matematica che non aiuta mai perchè i conti si fanno con le quote e non con le performance percentuali, anche queste un derivato (matematico) della realtà dei prezzi e dei titoli.
posted on 19:36
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Seduta del TC 52-week setup FTSE/MIB
27 July, 2015
Commentiamo con ritardo rispetto alla chiusura e quindi con brevità. Non poteva andar peggio questa seduta animata dal -8% dei musi gialli e da "questioncine" non proprio semplici sulla riduzione del debito Greco, che appiano di secondaria importanza rispetto alla contrazione cinese, contrazione che sui mercati finanziari inizia ad essere importante in quanto a storno potenziale rispetto ai massimi fatti. Il comparto euro soffre con mercati che aprono male e chiudono molto peggio, in seduta black marubozu, quindi a close sui minimi di giornata con un pessimo candelone nero da -3% sul FTSE/MIB. Sul nostro indice credo che si sia anche un gap-down che inizialmente copre il secondo gap-up che era rimasto aperto e poi tracolla con andamenti su middle daily, persi anch'essi in un movimento violento nel finale. Quello che non capiamo è come si possa apprezzare l'euro sul dollaro (ed anche sul franco) in questo scenario di crollo... comunque peggio di così non poteva andare perchè il setup del TC-52 week su FTSE/MIB è negativo, quindi anno prossimo saremo a commentare andamenti sotto questa quota, così come tra 4 mesi. Tutto ciò lascia aperta la possibilità ad un mercato che "temporaneamente" possa dare un periodo positivo, e la presenza del gap-down in qualche misura rafforza questa possibilità, addirittura con punte annuali in area 25K nel caso migliore, dopo cui sarà importante fuggire a gambe elevate dall'equity italiano.
Per il trading siamo entrati su SMI in area 88 di ETF DB X-trackers, continuando sul percorso di differenzione geografica. PTF in forte sofferenza, cosa che ci secca moltissimo per il prestigio del PTF e perchè ci costringerà a combattere nel prossimo periodo.
posted on 19:25
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Giorni pesanti di fine luglio
24 July, 2015
Mercati azionari piatti ed in ritracciamento, commodity sempre a ribasso, caldo pesantissimo, lavoro intenso. Questo il quadro d'azione della nostra settimana, dove ancora una volta abbiamo cercato di combattere con i mercati finanziari, anche se "a distanza", non riuscendo a tirar fuori nulla e continuando a iniettare denaro in attesa di giorni migliori che riteniamo verranno già dalla prossima settimana.
Sostanzialmente il fatto greco è alle spalle (almeno per un po) ed i mercati non hanno più nulla di "positivo" da valorizzare. Da un certo punto di vista meglio così piatti che con un movimento ribassista originato da shock a matrice terroristica o naturale, si tratta di un respiro noioso dei flussi monetari dopo tanto comprare. Il fatto che FTSE/MIB e gli indici euro tengano in un contesto mondiale di equity in fase di sell è comunque una prova di forza dell'eurozona azionaria, che consolida i livelli fatto salvo oggi pomeriggio dove c'è stata una flessione da sell che marca più della serie "weekend" che da movimento inversivo bearish, ancora nei limiti del mercato bull pur se senza forza. Pesanti invece gli storni di questi giorni sui colossi finanziari americani, russi e cinesi, che risultano mercati nettamente venduti, e pesante lo scenario sul Crude e sui metalli preziosi, descritto stamattina e che nemmeno oggi accenna ad invertire. Nero nero lo scenario commodity ed azionario, le obbligazioni invece in qualche modo tengono compresa quella Venezuelana che già proeittavamo a 35/30.
Per noi oggi un tentativo di trade su short EUR/USD quindi long USD con un ETF x5 comprato in area 99 nel pomeriggio e che al close va ai limiti dello stop loss tecnico, ossia acquisto a 1.098 con SL tecnico sopra 1.105/110. Resto del portafoglio in forte sofferenza dato il peso delle commodity e dell'equity estero. Oggettivamente siamo in sofferenza, non certamente in giornate da leoni.
Buon WE
posted on 18:18
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I Giorni dei Metalli Preziosi
24 July, 2015
Non abbiamo commentato in questi giorni sia per problemi di traffico sia di scarse novità, pur se siamo stati puntualmente presenti nella nostra attività su Privé.
Lasciamo questa nota prima di recarci al lavoro, a poco dalle ferie, per evidenziare il grande momento/opportunità sui metalli preziosi: Oro, Palladio, Platino, Argento, tutti accumunati da crolli lungi e profondi e con aumenti di trend volumetrico nelle ultime sedute (valori future). Anche titoli americani legati a queste commodity hanno subito storni pesanti e rappresentano, pur se con più prudenza e minor ragione, un'occasione di acquisto in una logica di medio lungo periodo, da tirar fuori quando l'equity sarà in sell-off o quando le banche centrali aumeteranno i tassi.
Il Gold, come esempio in figura, è in netto ipervenduto su daily, weekly e mensile, ma manca ancora di un patter di reversal a livello daily, che pensiamo arriverà nelle prossime sedute anche solo con andamenti laterali, vista la facilità a formarsi. Questa commodity sta anche infrangendo una linea di supporto esoterica, una FAN bearish, dopo ultimo setup di Bradley che ci guiderà fino a marzo 2016. Lo scenario è pessimo e sotto queste quote si va a step di 100 punti (USD), pur se sui fondamentali tutto questo trova scarsa ragione, suggerendoci che il bambino (la borsa) è in fase "depressiva" e quando questo accade bisogna aver il coraggio di entrare in attesa che prima o poi ritornerà "eurforico". I metalli preziosi non solo solo finanza, ma anche e soprattutto lusso, materia industriale, materiale per trattamenti medici, prodotti elettrici, prodotti di alta tecnologia e strumento finanziario per guerre tra stati combattuti sui mercati finanziari, quindi difficile che potranno stornare ancora a lungo, e con questa violenza, pur se azionario ed obbligazionario continueranno a salire. Per noi è occasione di acquisto e acquisteremo infatti ogni -100 USD a dosi massicce, comunque vada il cambio EUR/USD.
posted on 06:43
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Seduta del 21 luglio: per adesso solo uno storno
21 July, 2015
Commentiamo brevemente per via di esaurimento delle risorse psico-fisiche, causa del caldo e del lavoro intenso. Fra poco andremo in ferie e potremo dedicarci alle nostre passioni, ossia la borsa e la pesca, sperando che ad agosto ci siano ancora belle giornate di mare "olio blu" che in questi giorni ci hanno fatto soffrire non poco, dovendo prendere la via di Roma anzichè quella della spiaggia...
Mercati che stornano, sia equity sia in termini di svendita delle commodity. La correlazione interviene sempre nei momenti peggiori, ossia quando i mercati scendono. Dal punto di vista tecnico lo storno equity al momento non è affatto preoccupante, è solo uno storno che ha un range tecnico molto elevato e che abbiamo ben commentato e descritto con adeguate strategie nella nostra operatività daily, soprattutto oggi. Tra l'altro non sono entrati i nostri ordini di acquisto short FTSE/MIB, che avevamo piazzato in area 24300 per far ritornare a vivere queste posizioni oramai distruttute (vecchio hedging di PTF), ossia ordine a 41.3 di certificato SG x7, con un minimo di 42.3... peccato davvero per il mancato buy. Il fatto che potrebbe preoccupare, adesso, è la permanenza della debolezza, ossia un lungo laterale, che sui timing non dovrebbe esserci ma che vista la vicinanza ad area 25000 potrebbe avere una ragione esoterica per poi andare a target quando nessuno se lo aspetta più, sempre durante il periodo estivo. Vedremo day by day, per adesso solo uno storno
Per il trading venduta in open nostra posizione long USD/EUR x5 con 11 euro di loss, venendo da circa 350 da lungo periodo, compreso deprezzamento dal funzionamento di leva daily, diciamo che il trade non è riuscito affatto ma le conseguenze non sono state pessime e le abbiamo gestite bene considerano il recovery Euro/USD al close.
posted on 19:04
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Seduta del 20 luglio (Gold 1100)
20 July, 2015
Commentiamo velocemente una seduta di forza sull'equity euro, in bullish continuation, con livello di "super forza" (quello del measuring gap) rimasto vivo e con una strappata fino ad over BB+ weekly, quasi a target di measuring gap. Tutto bene quindi in termini di andamento dei mercati, che si rilassano sul newsflow legato ai fondamentali, come quello della Grecia, almeno temporaneamente. Anche S&P500 sembra reggere a botta galleggiando sopra parità almeno per il momento. Ci aspettavamo in inizio di settimana un po in laterale per poi puntare in area 25000 da qui alle prime di agosto ed invece ... ne è uscita subito una nuova seduta di forza sull'equity. Valuteremo la sostenibilità di questo pattern.
Il nostro portafoglio oggi viene penalizzato da nuovi ribassi sul comparto commodity, che supera il beneficio sull'azionario, ed in particolare su tutti i metalli preziosi e sullo Sugar. L'andamento dell'Oro in particolare è spaventoso in quando a persistenza del pattern di debolezza , sia di lungo periodo (da anni) sia nel breve. La zampata di oggi in area 1100 è notevole, visto che 1100 rappresenta un livello numerologico di supporto di particolare importanza in quando cade in un angolo di 45° rispetto a quello delle resistenze, e su questi livelli iniziano a configurarsi anche valori interessanti in quanto a prezzi di estrazione. Altri supporto ci sono in area 1010 e poi molto più giù, ma non crediamo che ci siano elementi per fare un secondo giro della ruota S9P. Che non sia un momento propizio per l'ascesa dell'oro lo sapevamo bene, nei nostri report mensili, avendo una configurazione che notoriamente ha target area 1000 per fine anno, ma al tempo stesso lo abbiamo sempre e sempre considerato un must di portafoglio ed a questo punto anche una ghiotta occasione di acquisto considerando una prospettiva di medio lungo termine.
Per questo oggi siamo intervenuti in acquisto su Gold con un 5% di capitale in area 99€ (prezzo ETF Physical GOLD).
posted on 17:44
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Seduta del 17 luglio
17 July, 2015
Si chiude una settimana molto intensa sia per il caldo sia per il lavoro ed il trading. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, non abbiamo mai mollato nemmeno un secondo, pur se sotto botta per i disagi logistici di essere genitori e di dover andare a lavorare veramente. Riusciamo a chiudere positivamente la settimana di trading, e anche la produttività sul nostro lavoro principale.
La borsa ieri ed oggi non ha regalato grandi movimenti, tiene il measuring-GAP (doppio gap-up) su FTSE/MIB e DAX, e tutto sembra "filare liscio" nonostante le chiusure frazionali negative di oggi. Spred ITA-GER in normalizzazione, EUR/USD in razionale calo, a livello fondamentale provvedimento salva Grecia (prestito ponte) approvato nonostante la resistenza del fronte nazi più estremista, newsflow in genere positivo anche sul paese Italia con il report di crescita, pilotato, dei merdoni di Banca d'Italia, in linea al cambio di timing S9T sul nostro indice.
Su mercato USA da qualche giorno stiamo monitorando, su indicazione del nostro Guru Value Investor Mario G., il titolo AMD su Nasdaq, produttore di processori per server e PC. Non hanno certamente una linea di prodotti capace, oggi, di competere con Intel, e l'andamento del titolo è del tutto esplicativo circa la perdita di mercato dovuta dal gap tecnologico, però riteniamo che non sia possibile che il mercato server enterprise possa essere solo di Intel, visto che i produttori storici come IBM (processore Power) e SUN (SPARC64) andranno comunque a diminuire ancora di più la loro quota di mercato (trend dismissione Unix). Non abbiamo trovato valide alternative a Intel, visto che gli altri produttori di CHIP si concentrano su device mobili come tablet, smartphone ecc.. e sospettiamo che il "crollo prolungato" possa essere una mossa per l'acquisizione strategia da qualche altro hardware vendor. In questo senso il titolo potrebbe essere strategico perchè oggetto di M&A, non certamente per la qualità dei prodotti e per le prospettive di mercato della linea di processore AMD. Oggi comunque abbiamo evitato di metterci le mani, nonostante l'ennesimo crollo da trimestrale (ieri), per goderci un meritato riposo ed il ritorno a liquidità nei nostri parametri con la vendita in profit di Unipolsai e Leva Long x7 FTSEMIB.
Buon riposo a tutti i guerrieri.
posted on 20:17
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Bullish Continuation al 15 luglio
15 July, 2015
In questi 2 giorni l'equity euro ha consolidato i livelli, con il FTSE/MIB che si è mantenuto sopra middle e sopra primo livello di supporto per individuato nella nostra operatività daily e con DAX che ha mantenuto il secondo gap-up (measuring gap) aperto con prospettive interessanti, anche per ragioni di forza "politica". S&P500 procede positivo anche oggi, dopo la bella prestazione di ieri, anche se sappiamo che la fan bullish, ossia il tetto in questo caso, passa a pochi punti dagli andamenti attuali mettendoci in guarda da probabili storni. Adesso che la vicenda greca sembra stabilizzata e perdere di importanza/focus, monta il problema del crude minacciato dall'immissione IRAN a seguito dell'accordo sul nucleare. Qualcuno parla di crude a 30$, ben venga per noi dove faremo incetta di prodotti legati al crude tra cui l'obbligazione junk venezuelana a cedola da 10%, anche se noi non crediamo che questo scenario catastrofico si avveri, così come non credevamo al Grexit ed alla morte delle specie umana nella crisi del 2009. Molto spesso quando non si ha un cazzo da fare si legge troppo, compresa la disinformazione che oramai è ben organizzata, si immagina e prevalgono sentimenti che l'operatività grigia dell'analisi del mercato NON deve tollerare...
Tecnicamente quindi lo scenario è buono e le insidie sono molte, noi crediamo che quelle fondamentali adesso non ce ne siano, ma il timing è ancora fertile alla speculazione ribassista. Molto importante il setup del III mercoledì del mese, ossia il close S&P500 di oggi da confermare domani che ci obbliga a dare un "Forza yankee" almeno per oggi. :-)
Per il trading ieri abbiamo mantenuto le posizioni, oggi alleggerito un po i long FTSE/MIB per strategia di portafoglio (NO long con certificati a leva), mentre abbiamo mantenuto tutte le posizioni azionarie ed obbligazionarie. Qualche problema è venuto dalle commodity, in netto storno, ma di contro bene il nostro trade long USD/EUR ben raccomandato sui nostri segnali daily.
posted on 19:30
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Scenario opening 14 luglio 2015
14 July, 2015
Gli ultimi 3 giorni solari sono stati intensi in quanto a news-flow sul Grexit e sull'accordo di salvataggio e ieri le borse, dopo che nel weekend la situazione sembrava degenerare nuovamente, chiudono positive scommettendo che "tutto andrà bene", comprese le riforme chieste ai Greci e pretese entro mercoledì (non sappiamo obiettivamente quanto potrà essere fatto in così poco tempo...) Anche se non ci piace dare commenti politici sul blog, che è di trading e finanza, volevamo far notare che non ci si mette mai contro i più forti, i nazisti in questo caso, se non si è pronti ad andare fino in fondo. Il dito medio il coglione Varoufakis se lo è messo tutto nel culo, facendoci rimettere l'intero paese, perchè un gene, come quello nazista, non si cambia ed era chiaro che un gioco di forza sarebbe finito con l'umiliazione e la sottomissione del più debole, come la storia ci insegna, soprattutto quando i mezzo ci sono i tedeschi . Adesso credo due cose: in primis confermo che la vicenda avrà lunghe code, si riaccenderà benzina sul fuoco "a comando" della comunità finanziaria e della speculazione che si programma, e sarà molto più facile perchè è la Grecia a dove dare risultati (riforme ed azioni) e non l'FMI o la BCE. Inoltre credo che questo terzo salvataggio, da cifra considerevole (mi sembra 84M€), sarà evidentemente l'ultimo con un paese che andrà a default non appena la BCE terminerà il QE, il tempo di distribuire il debito greco dentro qualche invenzione finanziaria che per adesso non immaginiamo (qualcosa sul mercato retail).
Alla luce di questo è estremamente rischioso, in questi giorni, partecipare long su equity euro, sebbene DAX ieri abbia aperto un measuring gap ed abbia scenari positivi anche in termini di analisi esoterica (Gann fan). La strategia migliore sarebbe differenziare su commodity ed in particolare su due dei quattro metalli preziosi che vi invitiamo a visionare, oppure su equity estera dove ci sono opportunità, meno rischiose, di entrare long in eurozona. Da capire come evolverà il deal USA-IRAN e l'impatto sul Crude, nuova minaccia al bull market che defocalizzerà probabilmente la questione greca per il tempo necessario ad organizzare la nuova puntata della Novela, never ending story come già detto diverse volte.
Noi ieri abbiamo venduto Salini sui massimi di giornata, in buon profit, oggi sulla forza dei mercati chiuderemo le posizioni long FTSE/MIB x7 come alternativa ad aprire posizioni short. Sui ribassi invece mettiamo in cantiere qualche acquisto a mezzo titoli classici.
posted on 06:29
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Sin troppo bene al 10 luglio
10 July, 2015
Commentiamo dopo un 2 giorni di lavoro intenso in cui abbiamo seguito i mercati per quanto potevamo, soffrendo un po, vista l'importanza del momento e la sua profittabilità. Si chiude sin troppo bene questa seduta, e con essa la settimana del Grexit, visto che le ultime 3 sedute segnano un deciso rebound sui mercati azionari euro. Su FTSE/MIB abbiamo i 3 SOLDATONI (probabilmente tedeschi), un pattern inversivo bullish che ha rotto il primo livello di short coverage, che poi ha superato il primo target price (la middle), e che ha aperto addirittura un discreto gap-up rimasto aperto al close. Spread ITA-GER in forte abbattimento, EUR/USD in risalita, titoli-merda eurorici (es BMPS +8% solo oggi), volumi buoni, insomma tutto sembra oramai passato anche se ancora non c'è ufficialità di accordi su Grecia, anche se i rebound della Cina ci sono tutti (anche li c'è stata aggressione ribassista, della finanza a muso giallo, esseri vivimenti che probabilmente sono un errore della natura).
L'impressione al close è che lo scenario sia sin troppo ottimista: come sui ribassi eravamo contrarian e pro-bull market (vedi semaforo), anche adesso ci sembra un po un esagerazione questo correre senza fatti reali. Ma tanto meglio per noi che ci abbiamo creduto. Vedremo nello studio del weekend la sostenibilità di questo pattern, target e livelli di ingresso.
Per il trading oggi in open venduta Generali e pezzi dei certificati a leva 7 long SG, in area 40. L'urlo ci è stato negato dallo storno delle commodity e dal cambio USD/EUR, altrimenti avremmo fatto una settimana eccezionale. Si vede che era giusto così.
Buon WE a tutti i lavoratori.
posted on 17:57
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Seduta del 8 luglio
08 July, 2015
Due righe di commento, più politiche che tecniche, stavolta, poichè oggi si è rotto il PC del lavoro e abbiamo seguito il mercato da cellurare con App Sella.it quindi con una serie di funzionalità ridotte, anche in termini di valutazioni tecniche (grafici ad esempio).
Il mercati recuperano ma non hanno disegnato un pattern bullish, se vogliamo per poco, pattern adesso facile a formarsi ma che non è detto che possa poi scavallare quote di short coverage dando quindi il via ad un vero e proprio bull market. I mercati comunque scommettono sulla positività, sull'accordo anti-Grexit, almeno oggi (magari domani non ci credono più), e l'euro recupera anche sul dollaro. Intanto le piazze USA piegano, peraltro ferme da problema tecnico (od hackering ?), mentre i musi gialli, i futuri padroni del mondo, vanno in crash e accendono altre serie minaccie di bear market a livello WW. Sapevamo che metà luglio sarebbe stato un momentaccio, manca solo il terrorismo di religione...
Detto questo in questi due giorni abbiamo odiato i politici greci per l'atteggiamento di ricatto e di giocatori di pocker, a danni del popolo e della comunità euro, fra cui noi Italiani, gente che ha pagato tasse per dare lo i fondi. Inaccettabile che una minoranza, con l'atteggiamento distruttuvo e con la faccia da culo, decida di mandare in fumo le scelte e gli sforzi della maggioranza. A questo punto Onore ad Angela Markel per la linea dura, siamo orgogliosi di far parte della sua Europa perchè non ci si fa ricattare proprio da nessuno; ed al tempo stesso si presti attenzione per i drammi degli altri dal punto di vista umanitario. Nei fatti in Italia l'IVA è al 22%, e non al 13%, sia va un pensione a 65 anni e non a 45, si pagano tasse su diritti fondamentali come la casa, e questo deve valere, ovunque soprattutto per chi, nella storia, ha creato debiti e li ha sottoscritti. Il desiderio è che li bombardino di cannonate con la storica Panzer King Division...
posted on 20:21
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In pieno panic selling
07 July, 2015
Veloce commento per via di impegni: giornata pessima sulle piazze europee, che inizialmente tentano un rimbalzo ma che non va minimamente a scalfire i livelli di forza. Sui massimi giornalieri di FTSE/MIB avevamo dato ingresso short su nostra operatività FTSE/MIB con obiettivi in area 21300 ma il mercato fa ben oltre con una botta piena di -1000 punti. Iniziano a circolare notizie di prelevamenti forzati dalle banche, di Grexit scontato, di moneta parallela ecc.. e così si genera un feroce sell-off nel pomeriggio, oltre ogni ragionevole previsione, così come tipico di un bear market feroce, che coinvolge emotivamente anche le persone più forti. Quando sembrerà di buttare i soldi al vento sarà il momento giusto di longare il mercato. Tecnicamente, su FTSE/MIB, siamo in ipervenduto conclamato e measuring gap (da -1070 punti) arrivato a completamento (rincontrolliamo i conti domani a scanso di equivoci).
Per il trading abbiamo abbandonato, come da piano, delle pezzature short in area 21390, ne abbiamo altre da liquidiare su ulteriori ribassi. Dispiace non aver comprato short, stamane, ma purtroppo andiamo a lavorare per davvero, non siamo di quelli che vanno in ufficio a fare trading o che stanno in pensione, sarebbero state giornate d'oro... Nostra strategia di partecipazione (long) è ovviamente confermata con livelli di acquisto già molto interessanti.
posted on 18:20
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Dovendo schierarci siamo con Lei
06 July, 2015
Dopo il referendum Greco del "No" ci sarebbero da dire tante cose. "No" poi a cosa ? All'Europa, alle condizioni del FMI, alla Troika, ed anche "No da chi", dai giovani alternativi disoccupati o dai commercianti che non volevano l'aumento dell'IVA ? E quale è il futuro del paese, adesso, pur se con questo scatto rivoluzionario ?
Iniziamo col dire che sin da tempi non sospetti non credevamo affatto che la questione Greca potesse risolversi a febbraio, poi al 31 giugno e ne tantomeno al 20 luglio (nuova data), questo perchè l'attesa era troppo forte e le conseguenze troppo importanti. In questi casi sono le decisioni che prendono gli uomini e non il viceversa. Secondariamente già da Sabato avevamo "fiutato" un esito negativo, ragionando sui timing (anche se forse un po in ritardo) pur se non consideriamo affato chiusa, negativamente, la vicenda nel suo complesso rimanendo ottimisti sul futuro dei mercati euro.
Nel merito politico la ragione è sempre in mezzo, da un lato i tedeschi sono rimasti Nazi ed hanno sempre cercato di conquistare il paese con i prestiti anzichè con i Panzer, dall'altro i Greci sono in maggioranza degli statali che non producono un cazzo e vanno in pensione a 45 anni (con i soldi che diamo anche noi con i prestiti fatti). E' vero che le decisioni sono dei Paesi, ed in questo senso anche i paesi dell'euro hanno una sovranità popolare che va rispettata, questi leader l'Europa se li è scelti e probabilmente continuerebbe a sceglieri (nel complesso). Assolutamente contrari, quindi, a cancellare i debiti, i debiti si pagano oppure non si fanno (noi non ne abbiamo), una volta fatti si onorano ed in questo senso ci è piaciuta moltissimo la risposta della Merkel ai compagniucci greci, che non ci sono condizioni per trattare. Fossi io a decidere chiamerei default e Grexit, costi quel che costi a livello finanziario, così si chiude una parentesi oramai troppo lunga e si riparte con una nuova vita, onorando il volere dei Greci e degli Europeisti. Nei fatti, a livello politico e finanziario, non conviene a nessuno operare in modo ortodosso, quindi do per scontato che si troverà una soluzione per non perdire i soldi prestati (che sono tanti, anche quelli italiani) e poi riuscire a smollare con grande arte, in giro per il mondo, il debito Greco che nessuno pagherà mai... Mi aspetto che BCE e FMI si muovano in questo senso, dopo la giornata di oggi, utilizzando fondi e misure straordinarie come abbozzato stamane, almeno per portare la Grecia in GREXIT più morbido e più facilmente controllabile rispetto a dire "annate affanculo !".
Dal punto di vista tecnico su FTSE/MIB siamo su una fan bullish, naturale evoluzione del mercato in termini di analisi di Gann (è un'analisi weekly). Il measuring gap-down ci proietta addirittura sotto area 21000, andando quindi a chiudere il vecchio gap-up in area 21300, ma queste considerazioni sui gap lasciano sempre il tempo che trovano. Ci troviamo già in ipervenduto (BB- è a 21718) e la forzatura in asta di chiusura a togliere altri 70 punti (rispetto a 21670 di pre-chisura) ci da indizi di positività, se vogliamo, in quanto le ripartenze dopo gli spike o strappate in chiusura sono in genere le più affidabili. Ovviamente aspettiamo un segnale di reversal per tenare "i long", facile a formarsi, che abbandoneremo sul primo livello di short-coverage orario, ben sopra i livello di apertura di oggi, almeno per adesso, e quindi di tutto rispetto.
Per il trading nostro PTF tiene botta, grazie al consistente hedging, anche se siamo stati randellati abbondantemente sui bancari. Ci aiutano le commodity ed in particolare lo zucchero, che però non performa mai come il future... Nel pomeriggio siamo entrati su Generali a 15.75 e mettiamo nel mirino BPT ITA 2037 in caso andasse sotto i 100 (ma anche 105), quantomeno per non vivere di rimorsi così come quando non lo prendemmo a 95 prima che inziasse l'ascesa a 140, vedendo poi la gente che discuteva se fosse il caso di venderlo o di tenerlo ancora in PTF...
posted on 18:09
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Nel weekend del giudizio
03 July, 2015
Questi due ultimi giorni sono stati di debolezza per l'area euro ed anche per gli States, tutti un po in attesa del referendum Greco e della relativa speculazione che la seguirà. Volumi mediamente bassi a parte alcune eccezioni. Il FTSE/MIB ieri ha perso area 22700 che era un po lo spartiacque di breve (2 giorni) per il pattern bullish avviato nelle prime sedute della settimana, ed oggi infatti si è ritornati in area 22300 con un recupero nel finale che vogliamo sperare sia di buona auspicio. La scenario di attesa si è esteso anche alle commodity ed ai cambi, con mercati sostanzialmente piatti, ed in qualche modo consideriamo piattezza anche l'andamento equity euro degli ultimi due giorni. Il referendum non credo che cambierà lo scenario di medio periodo nel senso che anche se vinceranno i No la comunità troverà il modo di tenere legati i greci all'area euro, evitando il passaggio sotto l'egemonia Russia, che se vogliamo sarebbe un bene per tutti nel risico internazionale, ossia darebbe forza ai russi facendo abbassare ancora di più le penne ai Nazi ed agli Yankee. Se invece vinceranno i Sì sarà la fine dei "finti compagni" Greci, con il coglione in figura, un ministro che si permette di fare il dito medio, facendo vergognarli più di quanto ci ha fatto vergognare a noi Silvio Berlusconi quando faceva le corna nelle foto ai vertici euro (almeno lui voleva fare il simpatico). Nutriamo un senso di grande rispetto per la cività Greca, che ha dato origine alla civiltà moderna, e che è un popolo di brava gente, che non merita di essere governata da "coatti" e da "attori mancati" come il bel coglione in figura. Per questi personaggi sarà il giorno del giudizio. Per l'euro obiettivamente è già tutto un fallimento, che si cerca di tamponare anche a livello mediatico, non ci può essere evidentemente una moneta unica se la politica non è unica, se gli ideali non sono unici, se la cultura non è unica. Qui purtroppo, benchè siamo europeisti come concetto di progesso, riconosciamo un fallimento totale delle istituzioni.
Detto questo adesso chi è dentro è dentro e chi è fuori difficilmente, a nostro avviso, avrà occasioni per rientrare. In caso di vittoria del Sì i mercato lunedì esploderanno a rialzo...Per il trading oggi abbiamo sofferto con nostro netto sovrappeso long e commodity in contrazione. Nel finale le cose sono leggermente megliorate ma non riusciamo a performare. Abbiamo allegerito solo ETF Sugar (in loss su PMC), che aveva recuperato bene in settimana, passando su Unipolsai.
Buon WE.
posted on 18:19
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Prima di Luglio 2015
01 July, 2015
Si apre luglio 2015 mese che sarà particolarmente difficile per aspetti di timing e di questioni fondamentali, sperando che non ci si metta anche ISIS e Ucraina.
Omettiamo la cronaca della novela Grexit che potete trovare sul TG1 stasera e che oramai non seguiamo più perchè da un lato il paese è fallito e l'intenzione di tutti è di evitare di vederlo morto, dall'altro la vicenda avrà code a mio avviso lunghe almeno 1 anno. Ciclicamente si ritirà fuori questa storia quando c'è voglia di dare uno shock al mercato, abbiamo più volte espresso un giudizio di merito su puttane, coglioni e nazisti che sono ruotati intorno a questa vicenda, tutte prime donne ed protagonisti controllati con il joystick dalla comunità finanziaria (e non il contrario). Adesso l'ultima parola spetterà alla Merkel che formalmente rimanderà all'esito elettivo, ed il rivoluzionario Tsipras già inizia a cedere perchè la poltrona fa gola anche a lui (i veri compagni oramai esitono solo in Russia). Dal punto di vista tecnico ci avrebbe fatto piacere vedere un affondo in mattinata in area 22000 oppure un close over 23150/000, perchè avrebbe sigillato uno scenario di forza: con questo close il movimento è sempre e solo uno short coverage, benchè arrivato proprio a limite, e con tutta la franchezza possibile non esiste ancora un segnale long sul mercato. Un bullish reversal potrebbe venire stasera da S&P500, a dare un po di energia domani all'equity euro, magari poi sospinto da nuove sostanziali minchiate Grexit. Come forecast di medio periodo invece siamo sempre positivi, pensando al trimestre in corso, anche se mancano sigilli (Bradley) che "maledettamente" non sono arrivati prima dello shock del Grexit, altrimenti in questi giorni saremmo stati di view totalmente contrarian. Esiste sempre la possibilità di veder crollare il mercato in area 21600 e poi 20600, ma in termini "probabilistici" siamo nettamente bullish sulle sorti del medio periodo.
Per il trading stamattina abbiamo deciso, nonostante mancanza di segnali validi, di comprare pezzature long x7 FTSE/MIB a sovrapesare ancora l'equity italiano in PTF, non avendo possibilità (liquidità) di mettere i denari dove è giusto metterli, ossia sui pezzi azionari "normali" come Unipolsai, Terna ed altri titoli "sani" piuttosto che su prodotti derivati. Siamo comunque investiti quasi al 100% e l'idea è stata quella di proteggere con qualche pezzo altro short per i prossimi 2 giorni, dove non potremo essere operativamente presenti così massicciamente come oggi. Alla fine abbiamo deciso di partire ed accettiamo il rischio di venir colpiti quando ci sarà il pilota automatico. Bene oggi le posizioni commodity metalli preziosi a mezzo ETF fisico.
posted on 18:23
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